Norvegia, uno studio conferma, i dispositivi tecnologici danneggiano i bambini
La scienza conferma, troppe ore passate davanti uno schermo gravano sull’emotività del bambino
Vivere troppo a stretto contatto con i mezzi tecnologici come la televisione, il pc, la console, i videogiochi e gli smarthpone influisce sulla comprensione delle emozioni. A confermare e provare questa teoria, sottolineando la gravità della situazione sociale attuale, sono stati i ricercatori dell'Università Norvegese di Scienze e Tecnologie. L'importante studio avvenuto tra il 2007 e il 2012, eseguito su un gruppo di bambini partecipanti alla ricerca, ha avuto un lungo procedimento; grazie alla raccolta di dati elaborati attraverso un database il "Trondheim Early Secure Study" su un campione di bambini; lo studio ha dimostrato uno stretto legame tra il tempo che i bambini trascorrevano davanti ad uno schermo e il delicato sviluppo della loro comprensione emotiva.
I risultati dell' esperimento
La ricercatrice Vera Skalickà del Dipartimento di Psicologia e autrice dello studio, ha spiegato come i bambini che possedevano e utilizzavano una tv in camera, all'età di 6 anni, arrivati a 8 anni mostravano un inferiore capacità di comprensione rispetto ai bambini che non l'avevano. Gli studiosi hanno poi sottolineato un altro fattore, ovvero che la scarsca capacità di comprendere le emozioni altrui potrebbe anche influire sulla capacità d'interazione con gli altri. Attualmente l'aumento dell'utilizzo di dispositivi tecnologici ha portato i ricercatori a sottolineare gli ulteriori effetti negativi che gravano sull'intera società ed in particolare sulla fascia d'età che è maggiormente a rischio, più delicata delle altre per via dello sviluppo, quella dei bambini.
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