Multe raddoppiate per chi parcheggia nell’ aree di sosta per disabili, severe sanzioni per moto e motorini e nuove regolamentazioni per i monopattini elettrici. Queste, le regole stabilite dal nuovo decreto legge infrastrutture e trasporti.
Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto legge infrastrutture e trasporti, entrano in vigore da oggi le novità introdotte nel codice della strada: non più soltanto la sicurezza, ma anche la tutela della salute delle persone e la tutela dell’ambiente, saranno tra le finalità primarie di ordine sociale ed economico, perseguite dallo Stato attraverso la disciplina della circolazione stradale.
Tra le principali novità introdotte dalla legge di conversione del decreto vi è: la nuova regolamentazione dei monopattini elettrici e il divieto a qualsiasi forma di pubblicità su strade e veicoli con contenuto sessista o che proponga messaggi violenti o discriminatori. La violazione del divieto comporta la revoca dell’autorizzazione all’uso dello spazio pubblicitario e l’immediata rimozione della pubblicità.
Uno vuoto legislativo che andava colmato è proprio quello sui monopattini elettrici. Dopo gli innumerevoli tragici incidenti il governo ha deciso di porre dei limiti. Il motore elettrico del veicolo non dovrà essere superiore a 0.50KW e dovrà essere fornito di un segnalatore acustico. Non sarà possibile superare i 20 Km/h e i 6 Km/h sulle aree pedonali. Previsto fino a 400 euro di multa per chi trasgredisce.
Raddoppiano le multe per chi parcheggia senza avere il contrassegno nelle aree riservate ai veicoli delle persone disabili. La multa andrà da un minimo di 168 ad un massimo di 672 euro.
Pene maggiori anche per chi guida usando il telefonino. Verranno sanzionati tutti coloro che si distraggono a causa di computer portatili, notebook, tablet e, “dispositivi analoghi in grado di comportare anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante della vettura“. La multa sarà tra i 165 e i 661 euro con l’aggiunta della sottrazione di ben cinque punti della patente.
Raddoppiano le sanzioni per chi getta rifiuti dal finestrino dell’auto in sosta o in movimento insozzando la strada, da un minimo di 216 ad un massimo di 866 euro; sanzioni raddoppiate anche per chi getta dai veicoli in movimento un qualsiasi oggetto: si va da un minimo di 52 ad un massimo di 204 euro.
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