Nuovo meritato successo con l’Associazione culturale dei “Giovedì DiVersi”
A Lariano appuntamento con la Poesia internazionale
Nonostante il maltempo, tanti amanti della cultura hanno trascorso un pomeriggio fuori dall’usuale nel salone del Centro Polifunzionale “Tiberio Bartoli” di Lariano, domenica 17 novembre. All’uditorio attento e partecipe si è presentata l’Associazione culturale “Giovedì DiVersi”: un gruppo di amici di Artena e dintorni che si sono riuniti di giovedì, sottraendo del tempo libero alla propria famiglia, ai propri hobbies, per dissertare sull’Amore, trattato nelle varie sfaccettature dai poeti di tutto il mondo, in ogni epoca. Ad accoglierli, oltre ai tanti amici, anche l’Assessore alla Cultura di Lariano Dott.ssa Maria Grazia Gabrielli che ha avuto per loro parole di elogio e l’Assessore con delega allo spettacolo, patrimonio, igiene pubblico, turismo Fabrizio Ferrante Carrante. Tra i politici di Artena erano presenti Silvia Carocci e Fabrizio De Castris.
Nell’attuale società dove i social la fanno da parone, dove si pensa solo al business, all’appariscenza, sopraffacendo chi ci vive accanto, è veramente encomiabile questa Associazione culturale che ha saputo donare momenti di pura liricità. Ad introdurre l’argomento sono stati Gioia De Angelis e Renato Centofanti (anch’egli poeta) che hanno tentato di dare risposta alla seguente domanda: “Che cos’è l’Amore”? partendo dal Simposio di Platone per arrivare al mito di Eros nella Magna Grecia fino allo smarrimento di Dante nei primi versi della Divina Commedia.
L’Amore è un mistero ben rappresentato dagli Amanti velati di Magritte scelti per la locandina dell’evento. Anche Giuseppe Mele ha tentato di spiegarlo declamando “La verità, vi prego, sull’amore” composta dal britannico Wystan Hugh Auden. Maria Grazia De Angelis ha presentato la più importante poetessa polacca Maria Wislawa Szymborska, premio Nobel per la Letteratura nel 1996, poi ha letto “Amore a prima vista”. Daniela De Castris, affascinata dalla poetica di Pedro Salinas, ha recitato “Al di là ti cerco” tratta dal Canzoniere “La voce a te dovuta” dedicato ad un’unica donna. Renato Centofanti ha scelto il poeta caraibico Derek Walcott, premio Nobel per la letteratura, per declamare “Amore dopo Amore”, dialogo con se stesso attraverso lo specchio. Per Gioia De Angelis l’Amore è un antidepressivo che fa apparire bello e nuovo ciò che prima era banale. Il suo autore preferito è Gustave Flaubert che giovanissimo si invaghì di una donna sposata Louise Colet, a cui inviò varie lettere d’amore e a cui si ispirò per il suo capolavoro Madame Bovary. Ha letto una di tali lettere concludendo con un sonetto di Shakespeare. Massimo Martini ha declamato “Il futuro” dell’argentino Julio Cortàzar.
Dulcis in fundo la platea si è commossa ascoltando due poesie di Totò recitate in perfetto accento napoletano dall’attrice Giulia Selci: “Si t’o ssapesse dicere” e “E’ notte”. Tra un intervento e l’altro il pubblico è stato deliziato dal flauto traverso e dalla fisarmonica dei maestri Filippo Cianfoni e Doriano Prati che hanno, tra l’altro, suonato: “Mi sono innamorato di te” e “Vedrai, vedrai” di Luigi Tenco e “Io lavoro e penso a te” di Lucio Battisti.