Occupazione: tra le professioni più ambite c’è il pilota di linea, ma quali scuole scegliere per imparare?
Per intraprendere la carriera di pilota di aereo, è necessario ottenere il brevetto, superando una serie di esami nelle scuole specializzate
La professione del pilota di linea è considerata oggi una delle più richieste sul mercato del lavoro: le persone hanno sempre più necessità e desiderio di viaggiare, sia per motivi professionali che personali, e le compagnie aeree hanno sempre più bisogno di professionisti in grado sia condurre un aeromobile, sia di gestire tutte le situazioni che potrebbero verificarsi durante un volo.
Per intraprendere la carriera del pilota di aeromobile, è necessario ottenere il relativo brevetto, superando una serie di esami tramite un percorso formativo sia pratico che teorico. Tra le scuole per diventare pilota di linea, una delle più importanti è sicuramente Urbe Aero, che può contare su un team di piloti e istruttori specializzati, in possesso di una lunga esperienza al servizio delle più importanti compagnie aeree.
La scuola di volo Urbe forma piloti di linea e piloti di aerei privati, la maggior parte dei corsisti riesce a realizzare il proprio sogno e ad intraprendere una carriera di successo lavorando per le più importanti compagnie aeree internazionali.
Scegliere il proprio corso di volo ideale
In base alle competenze personali, alle esigenze e alle aspettative, è possibile scegliere il corso di volo più adatto tra quelli proposti dalla scuola Urbe. Il corso per conseguire la Licenza di Pilota di Linea (ATPL) soddisfa le esigenze di chiunque abbia il desiderio di svolgere questo fantastico lavoro: la licenza ATPL è infatti il requisito principale per lavorare in una compagnia aerea.
Frequentando il corso ATPL Integrato è possibile acquisire la licenza di pilota di linea in tempi relativamente brevi, senza alcuna necessità di possedere altri titoli, brevetti o qualifiche. Il percorso formativo ha una durata di due anni ed è costituito da una parte teorica di 750 ore e da 200 ore di volo. Le lezioni teoriche consentono di avere una conoscenza completa di tutto quanto riguardi il contesto aeronautico, mentre le ore di pratica sono necessarie per apprendere il funzionamento dei comandi di un aeromobile e per essere in grado di pilotarlo autonomamente.
Non ci sono limiti di età
La pratica consiste sia nel pilotare un aeromobile moderno e dotato di tecnologie di ultima generazione, sia nell’utilizzo di sistemi di simulazione dalla prestazioni elevate, il cui uso è necessario per completare alcuni importanti moduli che consentono di arrivare a conseguire il brevetto.
Per quanto riguarda l’età di ammissione al corso, non esistono limiti particolari: l’unico obbligo è quello di avere compiuto 18 anni nel momento in cui si sostengono gli esami. Non è imposto invece alcun limite massimo: il corso è aperto a chi vuole orientarsi verso la carriera di pilota subito dopo la maturità, così come a chiunque abbia un paio di anni di tempo da dedicare al percorso di studi.
Oltre al corso per ottenere la licenza ATPL, è possibile seguire il corso ATPL Modulare, dedicato a chi è già in grado di pilotare un aereo privato e ha deciso di trasformare una passione personale in un vero e proprio lavoro.
Ottenere la licenza di pilota di aereo privato
Per chi ha la passione del volo, sogna da sempre di pilotare un aereo ma non ha avuto modo di realizzare il proprio desiderio, la scuola di volo suggerisce la possibilità di ottenere la licenza per pilota privato. Questa licenza, che richiede unicamente il compimento dei 17 anni in sede di esame, consente di pilotare un aeromobile privato, ed eventualmente può essere completata anche in un secondo tempo con il conseguimento del brevetto di pilota di linea.
Il corso ha una durata complessiva di circa sei mesi e comprende 100 ore di lezioni teoriche e 45 ore di lezioni pratiche. La parte pratica deve includere almeno dieci ore durante le quali l’allievo pilota un aeromobile in completa autonomia, seguito da un istruttore situato a terra.
La licenza di pilota privato (PPL) permette di soddisfare la propria passione anche a chi svolge un lavoro di tutt’altro genere, ed è comunque da considerarsi una base di estrema importanza per dedicarsi alla professione di pilota.