Olevano, intervista a Raffaella Scelsi del maneggio San Paolo

Dopo il servizio di Striscia la Notizia ci è sembrato corretto ascoltare la versione dei fatti della signora Scelsi

Tutta l'Italia ha visto il servizio di "Striscia la Notizia" andato in onda su Canale 5 nella serata di lunedì 28 novembre. Nel report di Edoardo Stoppa si evince che una famiglia di romeni è stata vittima dell’uccisione di due loro cani, di pesanti offese verbali e di minacce. A testimonianza delle intimidazioni ricevute la famiglia succitata ha permesso di mandare in onda un video registrato con il proprio telefono cellulare. Per la morte dei due cani è stato denunciato il vicino di casa, un uomo di 51 anni, marito della signora che gestisce il maneggio. Noi de "il Quotidiano del Lazio", per una corretta informazione abbiamo pensato di porre delle domande alla signora Raffaella Scelsi, proprietaria della scuola di equitazione, per ascoltare la sua versione dei fatti.

Signora Raffaella Scelsi è lei che urlava insulti e minacce all’indirizzo dei suoi vicini di casa?

Si. Non rinnego di aver urlato le frasi mandate in onda su Striscia la Notizia che erano indirizzate alla signora Lutu. Mi permetta di dire che il video non poteva essere realizzato per violazione della privacy, ma soprattutto, con molta probabilità, non poteva essere trasmesso in quanto c’è una denuncia in corso.

Perché lei inveiva nei confronti della signora?

Perché sospettavo e sospetto tuttora che la famiglia Lutu abbia avvelenato due dei miei cavalli. Il video è stato registrato il 5 settembre scorso, intorno alle 16:45, quando io avevo davanti, agonizzante, Nefertari, cavalla arrivata qui a 5 mesi 18 anni fa e punta di diamante di questo maneggio. Tenga in considerazione che il giorno prima era morta la cavalla Camilla, sempre per avvelenamento (sintomi presentati: impossibilità di alzarsi in piedi, stazionamento quadrupedale, fame vorace, sonno profondo anche di dodici ore, stati di veglia con nessuna risposta allo stimolo).

Cosa le fa sospettare che siano stati loro ad avvelenare le sue cavalle?

I sospetti sono nati dagli atteggiamenti che la famiglia aveva nei nostri confronti. La zona dove è stata avvelenata la seconda cavalla, Nefertari, è prospiciente la casa dei romeni. Non le posso dire molto visto che ci sono delle indagini in corso. Ad Olevano non sono mai stati registrati casi simili e in più io non ho nemici.

E’ stata lei a ucciderei i cani dei suoi vicini?

No.

E’ stato suo marito?

Si è dovuto prendere la colpa in quanto all’interno di casa nostra sono stati trovati 7 fucili di sua proprietà. Lui ha un’altra casa ad Olevano, ma visto che è stata oggetto di tentato furto per tre volte, abbiamo deciso di portare le armi qui dove abitiamo.

E’ vero quanto detto a fine servizio da Edoardo Stoppa: il suo maneggio è illegale?

Assolutamente no. Ho un’a.s.d., ho l’abilitazione come istruttore, ho un codice stalla. Quando è venuta la Asl, se non ero in regola perché non mi ha fatto chiudere e non mia ha sequestrato gli altri cavalli?  

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