Olio d’oliva, senza queste indicazioni è meglio NON comprarlo | Fa malissimo e nessuno te lo aveva detto

olio-di-oliva-Ilquotidianodellazio.it-fonte-Pixabay-stevepb

Non fare l’errore di credere che un olio d’oliva sia identico all’altro: ecco a che cosa occorre prestare la massima attenzione.

Purtroppo in tanti commettono lo sbaglio di badare solo al prezzo oppure al colore del prodotto, ma c’è anche altro da sapere.

Questo è il segreto per capire di che qualità è il condimento più amato della cucina italiana e non solo.

Solo così puoi essere sicuro di mettere nel carrello, e a tavola, il vero oro della terra, da sempre apprezzato come eccellenza dei Paesi del Mediterraneo.

L’olio d’oliva è un alimento benefico, a patto però di comprare quello che contiene queste indicazioni.

Olio d’oliva, a che cosa fare attenzione prima di comprarlo

L’olio d’oliva è uno di quegli alimenti che da sempre rappresenta la cucina mediterranea nel mondo. Questo prodotto di origine vegetale è anche chiamato “oro“, definizione che ben comunica le sue preziose proprietà. L’olio di oliva infatti è il condimento a base di grassi buoni migliore da utilizzare in cucina. Perfino agli atleti, agli sportivi e chi segue una dieta ipocalorica viene sottolineato di non escludere dalla propria alimentazione questo particolare condimento.

Il motivo è che contiene dei micronutrienti essenziali per la salute del nostro corpo e per il corretto svolgimento di alcuni processi metabolici. Oltre all’aspetto salutare e funzionale, c’è da dire anche che l’olio di oliva ha un sapore tondo e delicato, capace di insaporire ogni piatto e ogni ricetta, anche con poche gocce. Occorre però tener presente che l’olio di oliva che si trova in commercio va acquistato facendo attenzione ad alcuni dettagli. Questi particolari sono fondamentali per esser certi di portare a tavola un prodotto di buona qualità. Scopriamo di che cosa si tratta.

come riconoscere un  buon olio d'oliva
segreto per riconoscere un buon olio-fonte-Pixabay-Monfocus-ilquotidianodellazio.it

Il dettaglio da tener presente

Prima di mettere nel carrello una bottiglia di olio di oliva occorre guardare, oltre il prezzo, alcune indicazioni riportare, obbligatoriamente, su ogni confezione. Se c’è l‘indicazione “olio extravergine di oliva” vuol dire che l’olio che abbiamo tra le mani è ottenuto unicamente attraverso processi meccanici, senza l’uso di sostanze chimiche, e che ha un livello di acidità inferiore allo 0,8%. 

Inoltre, come si legge sul sito web www.ispacnr.it, è importante anche verificare la data di confezionamento, perché andrebbe consumato entro un anno massimo dalla spremitura. Infine, essere certi che sia un prodotto di provenienza italiana mette al riparo da rischi attinenti alla sicurezza alimentare. la dicitura “100% italiano” infatti, vuol dire che è un olio certificato e controllato, adeguato agli standard qualitativi vigenti nel Bel Paese, molto più rigidi che in tante altre zone del mondo.