Olio pessimo spacciato per extra vergine di oliva: due arresti ad Alatri

I Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato per “tentata truffa aggravata in concorso” G.P. (55 enne) e G.G. (41 enne)

Ieri mattina, lunedì 11 febbraio, ad Alatri, i Carabinieri della locale radiomobile congiuntamente a personale dell’aliquota radiomobile di Frosinone e della stazione carabinieri di Piedimonte San Germano, a conclusione di una meticolosa attività investigativa, hanno arrestato in flagranza di reato per “tentata truffa aggravata in concorso” G.P. (55 enne) e G.G. (41 enne), disoccupati, entrambi di Cerignola con precedenti di polizia. L’attività investigativa avviata dai militari, con particolari riferimento ad analoghe truffe commesse in danno di attività commerciali della provincia di Frosinone, ha permesso di accertare che gli arrestati, con artifizi e raggiri, vendevano prodotti proposti come “extravergine di oliva” mediante la consegna di cartoni contenenti “olio” di pessima qualità. Gli stessi sono stati individuati nel comune di Alatri mentre all’interno di una attività commerciale tentavano di farsi consegnare dalla cassiera una somma di denaro per un asserito ordine, simulando una telefonata con la proprietaria dell’attività al fine di indurla alla consegna dei soldi.

La truffa però non aveva esito per l’intervento della titolare dell’attività commerciale e di due militari dell’arma liberi dal servizio, permettendo di sottoporre a sequestro 4 cartoni contenenti 16 taniche di verosimile olio, 21 etichette adesive indicante la scadenza del 30 dicembre 2020 e 3 confezioni contenenti 36 kg di olive. Gli arrestati su disposizione della competente autorità giudiziaria sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo. Agli stessi è stato altresì notificato l’avvio del procedimento amministrativo finalizzato all’emissione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel territorio dei comuni di Alatri, Frosinone e Piedimonte San Germano per tre anni.

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