Oltre 600€ di bonus, una volta all’anno busta paga più gonfia | Piovono soldi senza muovere un dito: ecco chi ne beneficia
Più di 600 euro per le tasche degli italiani: il bonus arriva direttamente in busta paga
Finalmente gli italiani possono vivere il mese di agosto con un sorriso più veritiero: in Gazzetta Ufficiale, infatti, il 7 agosto 2024 è stato pubblicato il DPCM del 24 giugno di quest’anno, che parla proprio di un nuovo bonus che migliaia di cittadini riceveranno sul loro conto corrente.
Non sono mesi facili, infatti, quelli che stanno vivendo i cittadini italiani. I rincari sono pesanti sui bilanci famigliari e, soprattutto ad agosto, le spese per le meritate vacanze sono un macigno per le tasche di tutti, considerando anche di quanto siano aumentati i prezzi di hotel e strutture simili.
Finalmente, però, un bonus arriverà direttamente sul conto corrente e non si dovrà muovere neanche un dito per ottenerlo: ammonta a più di 600 euro. Ecco cosa si deve sapere.
Bonus defiscalizzazione: di cosa si tratta
Introdotto dal Governo Renzi, il Bonus Sicurezza di 80 euro viene oggi sostituito dal Bonus defiscalizzazione. Pensato per il personale militare delle Forze Armate, delle Forze di Polizia ad orientamento civile e militare e per la Capitaneria di Porto, viene applicato sull’imposta lorda direttamente dal sostituto d’imposta, quindi il cittadino non deve fare niente. Concretamente è una riduzione delle imposte sul reddito delle persone fisiche per le addizionali comunali e regionali.
I beneficiari, tramite questo bonus, potranno recuperare in maniera totale o parziale le imposte che hanno versato sul reddito accessorio. Questo recupero verrà versato nel cedolino di febbraio 2025, poiché il bonus si applicherà a fine anno con il conguaglio fiscale, quando si confronteranno le trattenute e le somme dovute.
I requisiti per avere il Bonus defiscalizzazione
La riduzione dell’imposta prevista dal bonus si può applicare fino alla capienza dell’imposta lorda: nel caso in cui il Bonus risulti quindi più alto delle imposte dovute, la parte in eccesso non sarà possibile riutilizzare la parte in eccesso per abbassare ulteriormente le tasse. Quest’anno l’importo massimo fissato dal decreto è di 610.50 euro ma, nel caso in cui l’imposta risultasse più bassa, si potrebbe ricevere un importo inferiore.
Un limite da rispettare è quello del reddito. Potranno approfittare della defiscalizzazione i cittadini che svolgono uno di quei lavori e che, nel 2023, hanno percepito un reddito da lavoro dipendente ai fini IRPEF inferiore a 30.208 euro. A ricevere questo bonus, a febbraio 2025, saranno 76.517 dipendenti del settore di Forze di Polizia e di Forze Armate.