Omicidio ex diacono a Monte San Biagio: sei arresti
Svolta nelle indagini: i Carabinieri hanno arrestato 4 persone di Aversa, una di Monte San Biagio e una di Fondi
Si è chiuso il giallo dell'omicidio di Patrizio Faustino Barlone, trovato privo di vita in una pozza di sangue nella sua abitazione di Monte San Biagio, in via Roma, lo scorso 9 febbraio. Dopo una serie di scrupolose indagini, i Carabinieri del comando Provinciale di Latina hanno dato esecuzione nella mattinata odierna a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 6 persone. Si tratta di un uomo di cinque persone campane e una di Fondi. Il movente dell'assassinio di Barlone sembra essere legato a una rapina. In ogni caso i dettagli saranno rivelati in mattinata nel corso di una conferenza stampa.
La vicenda è piuttosto complessa, come del resto complessa lo è stata la vita dell'uomo. Negli anni Novanta aveva svolto la funzione di diacono, per poi essere allontanato dall'ambiente ecclesiastico. Da quel momento, tuttavia, Barlone continuava a spacciarsi per un sacerdote, finendo anche per essere denunciato per false dichiarazioni a pubblico ufficiale e al garante della privacy nello scorso mese di agosto. A questo si aggiungono vari problemi con la giustizia per truffa e usura. La fine della sua parabola è avvenuta a febbraio, con il brutale omicidio consumato in casa, con il 61enne trovato privo di vita da una nipote in una pozza di sangue, legato mani e piedi e con una sciarpa attorno alla bocca e una coperta sulla testa. L'autopsia aveva accertato che Barlone era stato oggetto di percosse varie e di colpi di un corpo contundente sul capo, anche se la morte sembra essere stata causata da un soffocamento.
AGGIORNAMENTO: questi i nomi degli arrestati
Salvatore Avola, 43 anni di Torre de Greco (Napoli)
Vincenza Avola, 36 anni di Torre del Greco (Napoli)
Antonio Imperato, 56 anni di Ercolano (Napoli)
Carmine Marasco, 49 anni di Torre del Greco (Napoli)
Aldo Quadrini, 53 anni di Fondi
Salvatore Scarallo, 50 anni di Napoli