Omicidio in via di Mezzo a Rieti
Fornaio macedone uccide la convivente con un mattarello (galleria foto)
Omicidio in via di Mezzo, nel pieno centro di Rieti, a due passi da via Cintia. Intorno alle 16.30, un uomo (nato nel 1971) ha ucciso a colpi di mattarello la propria convivente (del 1975). Entrambi sono di origine macedone. L’omicida è stato arrestato dalla Polizia. Sono intervenuti la Squadra Mobile, la Volante e la Scientifica. Sul posto il pubblico ministero Stefano Opilio, il dirigente della Mobile Antonella Maiali e il medico legale Gaetano Falcocchio (i tre nella foto, con Opilio al centro). L’omicida svolgeva l’attività di fornaio in un panificio reatino. Da indiscrezioni, pare che la scena del crimine (al terzo piano della palazzina che fa angolo con via Cintia) si sia presentata alle forze dell’ordine particolarmente cruenta. La donna è stata ritrovata senza vita in camera da letto, in una pozza di sangue. Secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stato proprio l’omicida a chiamare il 118 dopo il raptus di follia. Al momento, non è ancora chiaro il movente del delitto. La salma della donna è stata rimossa alle 20.20. Fino a quel momento, via di Mezzo è rimasta chiusa al traffico. Molti curiosi si sono assiepati in via Cintia, di fronte alla palazzina in cui si è consumato l’omicidio.