Omicidio Marta Russo, Scattone insegnerà in una scuola di Roma
E’ stato assunto con “La Buona Scuola”: dalla prossima settimana insegnerà Psicologia all’Istituto Einaudi
Come prevedibile, la notizia sta facendo molto rumore. Giovanni Scattone, condannato a 5 anni e quattro mesi per l'omicidio di Marta Russo, avvenuto il 9 maggio 1997 a causa di un colpo di pistola partito dalla facoltà di giurisprudenza La Sapienza di Roma, è stato assunto grazie alla "Buona Scuola". Da "Il Corriere della Sera" si apprende che dalla prossima settimana insegnerà Psicologia all'Istituto professionale Luigi Einaudi di Roma, in via delle Fornaci. Occorre ricordare che la Suprema Corte ha da tempo deciso di non applicare la pena accessoria di interdizione all'insegnamento (all'epoca dei fatti Scattone era assistente di filosofia del diritto e aveva dunque intrapreso il suo percorso nel mondo dell'istruzione).
Perciò, dopo due processi d'appello e un ricorso in Cassazione, l'uomo, oggi 47enne, ha potuto intraprendere la sua carriere nel mondo della scuola. Tutto questo non era passato inosservato: nel 2011 fece scalpore il fatto che fosse stato chiamato per una supplenza di Storia e Filosofia al liceo scientifico Cavour di Roma, istituto per giunta frequentato da Marta Russo, alla quale rinunciò per le aspre polemiche che la vicenda aveva originato.
L'anno dopo, Scattone superò il concorso a cattedra e ora, grazie al provvedimento della "Buona Scuola" varato dal governo Renzi, ha ottenuto la cattedra. Le materie che potrà insegnare sono quelle della classe A36, ossia quelle che comprendono Storia, Filosofia, Scienze dell'educazione e Psicologia. Sarà interessante vedere quale sarà l'atteggiamento di genitori e alunni dell'istituto Einaudi.