Omicidio Tarquinia, il movente è una donna: forse anche vittima di stalking
Compare una donna nel giallo dell’omicidio di Tarquinia: una 39enne di cui l’assassino era forse ossessionato
Una donna perseguitata dietro l’assassinio nel viterbese?
Compare una figura femminile nel delitto di Tarquinia. Nell’omicidio di Dario Angeletti, professore universitario ucciso il 7 dicembre, spunta una donna, forse contesa tra la vittima e l’omicida. I due probabilmente si sarebbero dati appuntamento in macchina per discutere di questo legame con la donna, trentanovenne, la quale avrebbe avuto una storia con la vittima.
Omicidio di Tarquinia, forse dietro una donna vittima di stalking
Claudio Cesaris, 68 anni tecnico di laboratorio dell’università di Pavia in pensione, non avrebbe accettato la loro relazione. L’assassino si sarebbe trasferito nel viterbese per seguire la donna e riallacciare rapporti con lei, che però lo respingeva. Potrebbe dunque esserci una vicenda di stalking ai danni della 39enne, precedente all’omicidio di Angeletti.
L’assassino, fermato ieri, si sarebbe trasferito a San Martino (Viterbo) proprio per seguire la donna è la sua nuova relazione con la vittima sarebbe stata di ostacolo al recupero di quel rapporto che quasi certamente lei rifiutava.
Probabilmente la vittima ha accettato di parlare con l’assassino senza in nessun modo sospettare che sarebbe finita non solo la relazione con la donna, ma anche la sua stessa vita.