Cronaca

Omicidio Tarquinia. Parla Cesaris, l’indagato: “Stavo male, ho sparato mentre guidava”

Claudio Cesaris davanti al gip ha confessato di essere l’autore dell’omicidio del professore universitario Dario Angeletti avvenuto a Tarquinia il 7 dicembre. “L’ho incrociato per caso a un paio di chilometri di distanza dal parcheggio e gli ho sparato mentre guidava“, ha detto l’uomo, affermando di non averlo mai conosciuto. “Mi sono reso conto di ciò che era successo solo quando i carabinieri sono piombati in casa.

Non mi sono costituito perché ero totalmente fuori di senno – ha spiegato al gip – appena ho realizzato ciò che avevo fatto mi sono sentito male. Non l’ho mai pedinato né gli ho dato appuntamento. Era la prima volta che lo vedevo: l’ho incrociato per caso a un paio di chilometri dal parcheggio in cui avevo l’auto. 

“Ero alle saline e ho avuto un malore. Gli ho sparato ma non capivo nulla”

Ero alle Saline di Tarquinia dal mattino per scattare delle foto: sono un appassionato di ornitologia e come faccio spesso ero uscito per un’escursione”, racconta l’indagato al giudice. “Mentre passeggiavo lungo la strada ho avuto un malore: un calo glicemico e ho iniziato a barcollare. Ho fermato la prima macchina che ho visto e ho chiesto aiuto e di essere portato al parcheggio”, continua l’indagato.

Angeletti mi ha fatto salire e sedere sui sedili dietro. Abbiamo incominciato a parlare: io ho detto che venivo da Pavia e che lavoravo in università, lui che conosceva la ricercatrice perché erano nello stesso dipartimento. A quel punto non ho capito più nulla: ho preso la pistola e ho sparato“.

“Gli ho sparato alla guida”

Ero fuori di me e non capivo cosa stesse accadendoprosegue il 68enne – è stato un gesto di follia, una cosa improvvisa solo perché avevo con me la pistola. Non ho premeditato niente. La pistola non è la mia, l’ho trovata durante una passeggiata in giro per l’Italia. Ho il porto d’armi ma non era denunciata e quel giorno volevo gettarla via, in mare.

Gli ho sparato mentre guidava. Poi sono sceso, ho ripreso la mia auto e ho iniziato a girovagare senza sapere dove andare fino a perdere l’orientamento. Durante il tragitto ho gettato l’arma, ma non ricordo dove”.

Così ha confessato Claudio Cesaris, fornendo al gip dettagli prima sconosciuti.

Redazione

La nostra redazione è operativa dal mattino alle 7 fino alle ore 24 e in occasione di eventi speciali non si ferma e rimane al lavoro giorno e notte.

Post recenti

Minestrone, se lo prepari MAI usare questi alimenti | Rischi grosso per la salute e non lo sapevi: ora non hai più scuse

Il minestrone è l'alimento più salutare di tutti ma può anche diventare dannoso se commetti…

2 ore fa

Roma Quarticciolo. Fuggono alla vista dei Carabinieri, nell’auto abbandonata rinvenuti 103 gr di cocaina

Sono in corso le indagini dei Carabinieri per dare un nome ai due fuggitivi

4 ore fa

Cattivi odori, ora te ne sbarazzi col rimedio di Nonna Lina | I profumatori li metti da parte, sono inutili

Con questo trucco facile ed economico puoi dire addio definitivamente ai cattivi odori. La tua…

4 ore fa

Chiamato anche il Paese del PAPA, è un borgo dalle bellezze mozzafiato | Nel Lazio è la meta invernale per eccellenza

Se ami l'aria pulita, la buona tavola, e le passeggiate in mezzo alla natura non…

7 ore fa

Alfonso l’hai combinata grossa, il posto è a rischio | L’eliminazione di Helena ha fatto storcere il naso a tutti: chiusura anticipata in vista

Guai in vista per Alfonso Signorini, dopo l'eliminazione della concorrente Helena, ora rischia davvero grosso. …

10 ore fa

Roma. Tram 19, petizione online per chiedere il ripristino della Tramvia lungo Viale Ottaviano fino a Piazza Risorgimento

Fermare il 19 vuol dire semplicemente ridurre i km di ferro per il TPL nella…

11 ore fa