Omicidio Thomas Bricca, lo scambio per un giubbotto simile a quello del bersaglio
Confermato l’errore nell’omicidio di Thomas Bricca. Il vero bersaglio un giovane marocchino, lo scambio forse per un giubbotto molto simile
Alatri, si aggiunge, a 4 giorni dall’omicidio di Thomas Bricca, un altro tassello del puzzle. Un ragazzo di origini marocchine è stato ascoltato dai carabinieri confermando lui stesso di temere di essere il vero bersaglio dei killer. Che per ora non hanno un volto.
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Il vero bersaglio quella sera si trovava insieme alla vittima e come lui indossava un giubbotto chiaro simile. Probabilmente proprio per quel giubbotto il colpo ha raggiunto Thomas. Il giovane marocchino sarebbe nel giro dello spaccio di hashish, un giro in cui Thomas non aveva a che fare.
Il giro dello spaccio di stupefacenti sarebbe il motivo che ha messo in contrapposizione il suo gruppo contro quello di altri giovani del posto.
A capo della gang coinvolta nelle risse del finesettimana scorso ci sarebbero i fratelli che mercoledì sera sono andati in caserma per farsi ascoltare dai carabinieri. Durante le deposizioni i due si sono dichiarati estranei alla sparatoria e avrebbero fornito alcuni elementi utili per la cattura dei killer di Thomas Bricca. I carabinieri non escludono che possano essere persone legate a clan degli Spada, ipotesi da confermare.
Thomas era estraneo a questi scontri, frequentava solo la zona del centro storico dove si ritrovano tutti i giovani di Alatri.
Nessun provvedimento nel fascicolo per omicidio volontario a carico dei due ragazzi, che hanno risposto alle domande degli inquirenti per molte ore, fornendo elementi definiti “attendibili”.
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La tensione tra queste gang di giovani si era alzata nel weekend precedente all’agguato. Sabato una prima rissa, nel cuore del centro storico, era scoppiata davanti a numerosi passanti.
In quell’episodio il giovane marocchino, il probabile vero bersaglio, e un suo amico furono accerchiati dal gruppo rivale. Il giorno successivo, domenica sera, la vendetta del ragazzo e dei suoi amici e con i quali c’erano stati già degli screzi finiti a scazzottate.
Lunedì la faida a colpi di risse culmina con l’assurdo assassinio di Thomas Bricca.