Omicidio vicebrigadiere Mario Cerciello Rega: chiesto il giudizio immediato

Il vicebrigadiere Mario Cerciello ucciso a coltellate lo scorso luglio, il caso direttamente in Corte D’Assise

Questa mattina la Procura di Roma ha disposto che i due ragazzi californiani, accusati di concorso in omicidio del vicebrigadiere Mario Cerciello Rega, vengano portati direttamente in Corte D'Assise. Tale procedimento giuridico nei casi di estrema gravità come questo, consentono di saltare l'udienza preliminare, così da abbreviare l'iter. 

La notte dell'omicidio

Mario Cerciello è stato ucciso la notte del 26 luglio scorso, da 11 coltellate inferte da Finningan Lee Elder e Christian Gabriel Natale Hjort. I due erano stati ingannati da un terzo attore di questa vicenda, Sergio Brugiatelli, già noto alle forze dell'ordine, che aveva condotto i due ragazzi da uno spacciatore che avrebbe venduto loro tachipirina al posto di cocaina. I due avevano sottratto così lo zaino al mediatore della compra-vendita. I due carabinieri si erano recati sul posto dell'appuntamento criminale disarmati

 

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