Omicidio Willy. Due anni fa la morte del 21enne, la famiglia: manchi come il primo giorno
“Due anni senza i tuoi scherzi, i tuoi sorrisi, le tue coccole, le tue battute e soprattutto senza i tuoi abbracci”
Due anni fa, il 6 settembre 2020, il 21enne Willy Monteiro Duarte, è stato ucciso nel corso di una rissa a Colleferro, in provincia di Roma. Il giovane ragazzo voleva solo aiutare un amico coinvolto nella rissa. La famiglia nel giorno dell’anniversario della morte del 21enne di Paliano (Fr), ha voluto ricordare il loro Willy con un messaggio struggente. Ecco il breve testo:
Messaggo della famiglia a Willy
“Ciao caro Willy, sono già passati due anni, ma manchi ancora come il primo giorno. Due anni senza i tuoi scherzi, i tuoi sorrisi, le tue coccole, le tue battute e soprattutto senza i tuoi abbracci. Hai visto che bel messaggio che hai lasciato su questa terra? Quante persone ti pensano e pregano per te. Tante le dediche, gli eventi e le piazze. Il primo passo per avere giustizia è stato fatto speriamo la sentenza rimanga invariata così potrai riposare in pace. Manchi tantissimo nostro Willy. Sarai sempre e per sempre nel nostro cuore. La tua famiglia”.
Oggi, nell’anniversario della sua morte, Willy è stato ricordato con una messa a Paliano, il comune in provincia di Frosinone, dove risiedeva insieme con i genitori e la sorella. I familiari non hanno mai voluto rilasciare interviste o esporsi mediaticamente, con una compostezza esemplare.
Non hanno mai parlato o voluto vendetta, non si sono mai espressi sui ragazzi accusati di aver ucciso il loro caro Willy. Hanno solo chiesto che venga fatta giustizia, affinché Willy possa riposare in pace.
Il processo
Il processo per la morte di Willy si è concluso con la condanna in primo grado all’ergastolo dei fratelli Bianchi (Gabriele e Marco), mentre gli imputati Francesco Belleggia e Mario Pincarelli sono stati condannati rispettivamente a ventitre e ventuno anni di reclusione. Entro il 3 ottobre saranno depositate le motivazioni della sentenza. I legali degli imputati stanno presentando ricorso in appello.
Da ricordare che i fratelli Bianchi hanno cambiato il loro avvocato difensore. Massimiliano Pica ha deciso di lasciare l’incarico per “divergenze inconciliabili” con i suoi assistiti. Marco e Gabriele Bianchi non sono più ristretti nello stesso carcere. I fratelli, descritti come “detenuti pienamente inseriti”, trascorrono la vita in carcere tra attività sportiva e pasti cucinati da soli, nei penitenziari di Viterbo e Rebibbia.
Eleonora Mattia: Posata a Colleferro la prima pietra per la “Piazza Bianca”
“A due anni dalla tragica notte in cui Willy fu ucciso, come Istituzioni vogliamo continuare a dare segnali concreti per trasformare quel dolore in occasione di riscatto. Con la posa della prima pietra all’interno dei giardini “Angelo Vassallo” di Colleferro continua il percorso – avviato con l’approvazione di un emendamento a mia prima firma al collegato alla stabilità regionale 2021 – per rigenerare questo spazio e donarlo a tutti i giovani e le giovani delle comunità di Colleferro, di Paliano e del quadrante.
La “Piazza Bianca” per Willy sarà un luogo di riscatto e di socialità, un investimento che risponde all’esigenza della memoria: vogliamo ricordare Willy e la sua generosità, il suo altruismo e il suo coraggio. Anche per questo ho fortemente voluto promuovere l‘istituzione di un Premio a lui dedicato e rivolto a tutte le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie del Lazio – che partirà a breve con la seconda edizione – e con il quale incoraggiamo il protagonismo dei giovani nel contrasto ad ogni forma di odio e violenza.
Willy è morto perché non è stato indifferente, a noi il compito di onorarne il sacrificio e il ricordo, lasciando alla sua generazione e quelle che verranno la possibilità di trarre da quel dolore un esempio di valore civile. Rinnovo la nostra vicinanza alla mamma e a tutta la sua famiglia”.
Così in una nota Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione Consiglio regionale del Lazio, a margine della posa della prima pietra della “Piazza Bianca”, colore del lutto a Capo Verde, a Colleferro – finanziata con 450 mila euro di cui 400 mila dalla Regione Lazio – intitolata alla memoria di Willy Monteiro Duarte nei pressi del luogo in cui il giovane di Paliano venne brutalmente ucciso la notte tra il 5 e il 6 settembre 2020.