Ospedale dei Castelli. Inaugurazione Emodinamica, Sen. Astorre: “Segnale importante”

“È un ulteriore passo di arricchimento che sta trasformando l’ospedale in un presidio di prima qualità” commenta il Senatore Astorre

Ospedale dei Castelli

Ospedale dei Castelli

Sabato 18 dicembre, l’Ospedale dei Castelli, a tre anni dalla sua “nascita”, attiverà l’importante servizio di Emodinamica. Evento che inaugurerà un servizio di straordinaria importanza per la comunità, utile a contrastare i casi di infarto, al quale saranno presenti anche il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, il vicepresidente, Daniele Leodori, e l’Assessore alla Sanità, Alessio D’Amato.

Come comunicato dall’Asl Roma 6, inoltre, ci sarà anche la prima procedura di cardiologia interventistica eseguita dal dott. Domenico Zardi, che sarà registrata e trasmesse nella sala riunioni dell’Ospedale dei Castelli con la descrizione del dott. Giuseppe Pajes, direttore UOC cardiologia.

“Ulteriore passo di arricchimento per l’Ospedale dei Castelli”

In merito all’inaugurazione dell’Emodinamica, il Senatore e Segretario Regionale del Partito Democratico, Bruno Astorre, è intervenuto al nostro giornale rilasciando le seguenti dichiarazioni: “Domani finalmente anche all’Ospedale dei Castelli verrà inaugurata l’Emodinamica, uno strumento salvavita e indispensabile in caso di infarto. La Provincia di Roma avrà così il suo secondo impianto di Emodinamica dopo Tivoli.

Quindi da un lato è una risposta al territorio importante, dall’altro è un ulteriore passo di arricchimento dell’Ospedale dei Castelli, che finalmente dopo tre anni dalla sua inaugurazione, inizia a diventare quel presidio di prima qualità che abbiamo sempre pensato. Non un ospedale qualsiasi ma un presidio di prima qualità da essere equiparato ai grandi ospedali romani. Domani mattina, all’evento, sarà presente anche Nicola Zingaretti”.

“Presidio utilissimo e importante segnale di controtendenza”

“L’Emodinamica è uno strumento assolutamente importante per la comunità, e tra l’altro sottolineo che quell’ospedale abbraccia un bacino ampissimo, pensate solo ad Ardea, Pomezia. Quindi è un presidio utilissimo per il territorio ma quello che mi preme sottolineare è che è un segnale importante di controtendenza. Cioè prevede un arricchimento del territorio al di fuori dal raccordo con una medicina di prima qualità.

Nel corso degli anni, infatti, siamo stati abituati ad avere presidi di prima qualità come Gemelli, Sant’Andrea, Tor Vergata… ma dentro al raccordo, e quindi su Roma: qui lo abbiamo invece nelle province. Farlo adesso in piena emergenza Covid, poi, vuol dire che Nicola Zingaretti non solo sta affrontando in maniera brillante il tema delle vaccinazioni e del Covid, ma pensa anche a una sanità oltre il Covid, perché c’è una sanità oltre il Covid… la quale non va assolutamente dimenticata, né sottodimensionata”.

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