Ostia, arrestato il cantautore romano Alessandro Mannarino
Nel corso di una lite in un locale, Mannarino, che era in compagnia del fratello, ha opposto resistenza agli agenti
Alessandro Mannarino è stato arrestato dalle forze dell’ordine giovedì notte a Ostia a seguito di una lite scoppiata in un bar. Il popolare cantautore de 'Bar della rabbia', vincitore del premio Gaber, del Premio Siae come miglior artista emergente, nonché autore della sigla della trasmissione tv 'Ballarò' e presenza fissa al Concertone del 1 Maggio di Roma è accusato di resistenza a pubblico ufficiale insieme ad altre due persone.
Secondo quanto ricostruito, la rissa si è consumata davanti a un bar chiuso di Ostia ma era iniziata all’esterno di un altro locale dove Mannarino e altre persone avevano passato la serata. Una volante della polizia, passando, ha visto un gruppo di persone ubriache che stavano litigando, che però non hanno saputo dare spiegazioni di quanto stava accadendo. Poco dopo lo stesso gruppo ha continuato a litigare davanti a un locale chiuso sul lungomare Caio Duilio. Gli agenti sono intervenuti per calmare gli animi tra i due gruppi di giovani (molto alterati dall' alcool) ma a quel punto alcuni di loro si sono scagliati contro i poliziotti con calci e pugni e alla fine in tre , tra cui Mannarino e il fratello Paolo, sono finiti in manette.
A provocare la discussione trasformatasi poi in una mega-rissa, sarebbero stati alcuni apprezzamenti fatti da un gruppo di ragazzi nei confronti di una ragazza che era con Mannarino. Si legge sul sito L'Ultima Ribattuta: "Sul posto è arrivata la polizia, ma nemmeno gli agenti sono riusciti a placarlo. 'Ha guardato la ragazza di mio fratello, lo ammazzo'. Per nulla intimorito dalla presenza della polizia, il cantante ha provato ancora a colpire il suo avversario. Nulla da fare, Mannarino non si reggeva in piedi. E mentre veniva ammanettato e caricato su una volante ha iniziato a gridare 'Non sapete chi sono, adesso scateno l’inferno', colpendo anche un agente".