Roma Ostia, curry per neutralizzare titolare negozio: in manette cingalese
Ha usato la celebre spezia per urticare gli occhi dell’anziana proprietaria della gioielleria
Ostia: ancora un altro rapinatore cade nella rete dei Carabinieri, ed è già il terzo da inizio mese a fronte dei nove nel complessi tratti in arresto nel X Municipio per la stessa fattispecie. A colpire, però, è questa volta il modus operandi: il malvivente, infatti, un cingalese cl. ’69, già colpito da un decreto di espulsione, ha usato una spezia tipica della “sua” terra: il curry. Se molti lo conoscono per conferire sapore soprattutto alle pietanze della cucina indiana e, più in generale, asiatica, è anche vero che può essere notevolmente irritante, per la pelle ma soprattutto se gettato negli occhi. Ed infatti il rapinatore, introdottosi all’interno di una gioielleria del pieno centro di Ostia ha cercato di “neutralizzarne” l’anziana titolare, prima gettandole sul volto del curry che teneva riposto in sacchetto di cellophane nascosto in una tasca del suo soprabito e poi, minacciandola con un coltello da cucina, ha cercato di rinchiuderla nel bagno dell’esercizio commerciale per rapinarla. Fortunatamente per lei una pattuglia dell’Arma nell’area aveva osservato poco prima l’uomo aggirarsi in via Capitan Consalvo e si è avvicinata per andare a controllarlo proprio dopo averlo notato nei pressi della gioielleria: vedendo avvicinarsi i Carabinieri lo straniero ha provato un’inutile fuga a piedi in strada, ma per lui non c’è stato scampo. Ammanettato e arrestato, è stato subito condotto in carcere. Per la donna tanta paura, tanto bruciore agli occhi ma, per sua fortuna, nessuna conseguenza più grave: dopo essere stata medicata all’Ospedale Grassi, dove le è stata curata l’irritazione, ha potuto far rientro serenamente presso la sua attività.