Ostia, egiziano picchiato e derubato da connazionali: due fermi
L’auto della vittima è stata speronata da quelle dei sei connazionali; quattro di loro sono ancora a piede libero
Sono due, finora, le persone sottoposte a fermo a seguito delle indagini effettuate dalla Polizia di Stato su una aggressione, avvenuta nella notte ad Ostia, e culminata con la rapina di circa 10.000 euro ad un cittadino egiziano. La vittima si è presentata presso il Commissariato Lido, diretto da Rossella Matarazzo, denunciando di essere stato speronato da due auto, dalle quali sono poi discesi in 6 ed hanno iniziato a picchiarlo. Poi, per vincere definitivamente la sua resistenza, avrebbero fatto uso di un taser, impossessandosi di circa 10.000 euro in contanti, provenienti dagli autolavaggi di cui la vittima, cittadino egiziano, è titolare.
Gli investigatori hanno subito iniziato le indagini e, grazie alla testimonianza della vittima, di alcuni testimoni e delle immagini riprese dalle telecamere della zona, hanno identificato due dei partecipanti alla rapina, resisi nel frattempo irreperibili. Sono scattate pertanto le ricerche, che dopo poco hanno dato i loro frutti. E.M. e S.S., entrambi egiziani, di 37 e 43 anni, sono stati fermati a bordo di un’autovettura e sottoposti a fermo. Le indagini, comunque, non sono ancora terminate. Gli investigatori del Commissariato cercheranno infatti di identificare gli altri partecipanti alla rapina e di capire se, tra le motivazioni del gesto, possa annoverarsi anche la rivalità ed i contrasti tra operatori dello stesso settore commerciale.