Roma Ostia, in cerca di uno spazio per i nomadi
Emanuela Droghei ha annunciato di voler ospitare i nomadi di Acque rosse in un nuovo campo
Emanuela Droghei, l’Assessore del Municipio X ai Servizi Sociali della giunta Marino, ha annunciato di voler affidare all’Ufficio tecnico l’individuazione di un’area pubblica per allestirvi un campo nomadi che possa ospitare tutti gli zingari che vivono abusivamente nella pineta delle Acque rosse.
“Stiamo cercando uno spazio per realizzare un villaggio dove spostare temporaneamente i senza fissa dimora che vivono nella pineta – ha dichiarato Emanuela Droghei – Ho già informato l’assessore capitolino al Sostegno sociale e Sussidiarietà, Rita Cutini, che ci ha garantito la sua vicinanza e abbiamo già previsto un incontro per concretizzare la misura dell’intervento comunale”.
Secondo le prime indiscrezioni, sembra che il campo sarà costruito nella zona di Ostia, e che ospiterà, almeno inizialmente un centinaio di persone.
Sono partite immediatamente le proteste dei residenti e dell’opposizione.
Davide Bordoni, ex assessore Pdl, ha dichiarato che questa è “la prima mossa sbagliata per Ostia del sindaco Marino, ed è la conferma una volta di più che non conosce Roma né tantomeno il litorale romano, dove già è stato avviato un progetto di riqualificazione come il waterfront che risulterebbe dissestato da un’operazione del genere”.
Casapound, in una nota, ha dichiarato: “In campagna elettorale il centrosinistra si riempiva la bocca di parole come asili, scuole, case e già oggi smentisce le promesse e si dichiara pronto ad un’azione incoerente e contro i cittadini dando priorità alla realizzazione di quello che sarà un vero e proprio campo nomadi che all’inizio ospiterà 50 persone ma che, come siamo abituati a vedere, si allargherà a dismisura. Non ci sono i soldi per realizzare il progetto di ricostruzione della scuola materna Do.Re.Mi.Diverto o per ristrutturare l’ex Gil: eppure il nostro è il primo municipio per carenza di posti negli asili nido pubblici. Ma evidentemente questa giunta dimostra da subito di avere altre intenzioni!”.
“Ridicole anche le prese di posizione del centrodestra – continua la nota – che ha governato fino a pochi mesi fa lasciando nel degrado ogni spazio verde del territorio a partire della pineta delle Acque Rosse e di Castelfusano, permettendo e tollerando baraccopoli e insediamenti ovunque. Se il progetto di questa amministrazione andrà avanti ci opporremo con forza e lanceremo già nei prossimi giorni una raccolta firme per scongiurare tale provvedimento”.