Questa mattina, presso l’Ospedale Giovan Battista Grassi di Ostia, a Roma, è stato ufficialmente inaugurato il nuovo Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC). La cerimonia ha visto la partecipazione del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, affiancato dal direttore generale dell’Azienda sanitaria locale Roma 3, Francesca Milito, e dal direttore generale della Regione Lazio, Alessandro Ridolfi.
L’apertura di questa nuova struttura rappresenta un passo significativo nel potenziamento dell’offerta sanitaria, in particolare per la cura della salute mentale, un tema sempre più al centro del dibattito pubblico. L’investimento complessivo è stato di 2,2 milioni di euro, impiegati per la riqualificazione e l’ampliamento degli spazi dedicati ai pazienti psichiatrici, con l’obiettivo di garantire livelli essenziali di assistenza sempre più efficaci e inclusivi.
Il nuovo reparto copre una superficie complessiva di circa 700 metri quadrati, con percorsi interni e impianti completamente rinnovati. La struttura dispone di 16 posti letto, uno dei quali dedicato all’isolamento, e altri due letti riservati ai day hospital. Ogni stanza di degenza, insieme ai servizi igienici e agli spazi comuni, è stata progettata per ridurre al minimo i rischi, tenendo conto delle specifiche esigenze di sicurezza richieste in un contesto di psichiatria.
Tra le novità più rilevanti, spicca l’ampliamento e la riqualificazione di un’area verde esterna di 450 metri quadrati, uno spazio destinato a supportare le attività terapeutiche dei pazienti. L’area, completamente rinnovata e resa inclusiva, sarà utilizzata per il giardinaggio e la coltivazione, offrendo un’importante occasione di riabilitazione attraverso il contatto con la natura.
Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha espresso grande soddisfazione per l’inaugurazione di questa nuova struttura: «Sono sempre molto orgoglioso quando inauguriamo nuove strutture con ambienti tecnologicamente avanzati e confortevoli. Inaugurare, qui ad Ostia, il nuovo reparto di Psichiatria ha un valore aggiunto: avevamo promesso di riportare al centro la salute mentale, dopo anni di totale oblio da parte della Regione».
Rocca ha inoltre sottolineato l’importanza di un approccio rinnovato nella gestione della salute mentale: «Il G.B Grassi avrà 16 nuovi posti letto di psichiatria, con attrezzature moderne e servizi che aiuteranno i pazienti a recuperare una dimensione sociale una volta usciti dall’ospedale.
Sono convinto che occorra cambiare, sempre di più, approccio e paradigma sulla presa in carico delle persone che soffrono di disturbi mentali, troppo spesso abbandonati a sé stessi e alle famiglie che, il più delle volte, rischiano di essere lasciate sole». Ha inoltre ribadito la necessità di finanziare adeguatamente la legge Basaglia, evidenziando come la pandemia abbia acuito il disagio psicologico, soprattutto tra i più giovani.
La direttrice generale della Asl Roma 3, Francesca Milito, ha sottolineato come l’intervento si inserisca in un quadro più ampio di rinnovamento dell’Ospedale G.B. Grassi: «La ristrutturazione del Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura avviene all’interno di un presidio ospedaliero che stiamo rinnovando in diversi settori con l’obiettivo di renderlo maggiormente funzionale e fruibile da parte del personale medico e dei pazienti».
Oltre al nuovo reparto di psichiatria, l’Ospedale Grassi ha beneficiato di importanti aggiornamenti anche nel campo della diagnostica per immagini, grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Durante la visita, il presidente Rocca ha potuto visionare le nuove attrezzature, tra cui tre nuove TAC di ultima generazione, una delle quali dedicata all’area del Pronto Soccorso, per un investimento complessivo di quasi due milioni di euro.
Le nuove apparecchiature sono progettate per minimizzare l’esposizione alle radiazioni e accelerare i tempi di acquisizione delle immagini, consentendo diagnosi più rapide e accurate.
Il progetto di ristrutturazione e potenziamento dell’Ospedale G.B. Grassi rappresenta un importante traguardo per la Regione Lazio e un chiaro segnale dell’impegno istituzionale verso il miglioramento della salute mentale e dell’assistenza sanitaria in generale. La nuova unità di psichiatria, con le sue strutture moderne e i percorsi terapeutici innovativi, segna un cambiamento significativo nell’approccio alla cura e alla riabilitazione delle persone con disturbi mentali.
Foto dal sito della Regione Lazio/https://www.regione.lazio.it/
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