Controli anti-Covid Ostia. La rete di verifiche predisposte nel fine settimana dai Carabinieri di Ostia, ha portato all’arresto di 1 persona e alla denuncia a piede libero di altre 2, tra le più gravi disposizioni.
Ad Acilia, i Carabinieri della locale Stazione, hanno arrestato, su disposizione dell’Ufficio di Sorveglianza di Roma, un 37enne lidense con precedenti. La misura è scaturita a seguito della denuncia, quando si è reso responsabile di un tentato furto aggravato ai danni di una farmacia di Acilia. L’arrestato si trova, ora, nel carcere di Rebibbia.
Durante i controlli alle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, i Carabinieri di Acilia hanno denunciato a piede libero un 29enne del posto per evasione.
Il ragazzo, agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, ha lasciato la sua abitazione, ma è stato scoperto da una pattuglia dei Carabinieri. Il 29enne è stato posto ancora una volta agli arresti domiciliari.
I Carabinieri della Stazione di Vitinia, al termine di meticolosi accertamenti hanno denunciato a piede libero una 43enne romana per lesioni personali stradali.
Il mese scorso, i militari hanno ricevuto una denuncia da parte di una coppia circa un tamponamento subito, a seguito del quale avevano riportato lievi contusioni. L’altro auto coinvolta nel sinistro, condotta da una donna, subito dopo l’impatto si era data alla fuga. Le verifiche dei Carabinieri hanno consentito di identificare la fuggitiva che, alla contestazione dei fatti, ha ammesso le proprie responsabilità.
Tra i molteplici servizi di controllo disposti dal Gruppo Carabinieri di Ostia, sono state svolte anche le verifiche sul rispetto delle misure per il contenimento del Covid-19.
Durante questa attività, i Carabinieri hanno sanzionato numerosi esercizi commerciali. Nell’area della “movida” lidense, un ristoratore è stato contravvenzionato per la violazione delle disposizioni in materia di lavoro irregolare, dopo il riscontro di due dipendenti “in nero”.
Sotto la lente dei Carabinieri anche 6 minimarket, sanzionati per violazione delle disposizioni in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari. Dunque violazioni in materia di conservazione degli alimenti per date di scadenza, di consumo, somministrazione e vendita al dettaglio o per asporto. E infine violazioni delle misure urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
In tale contesto, le sanzioni amministrative comminate e previste per il mancato rispetto delle norme anti assembramento ammontano a circa 15.000 euro. Mentre per 3 attività commerciali è stata determinata anche la sanzione accessoria della chiusura per 5 giorni.
A Fiumicino, infine, i Carabinieri della locale Stazione, hanno sorpreso un cittadino marocchino di 33 anni mentre svolgeva l’attività di commercio ambulante senza autorizzazione. L’uomo è stato sanzionato mentre la merce in vendita è stata sequestrata.
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