Palestrina, l’ufficio postale nel camper. Anziani e donne incinte con freddo e pioggia
L’ufficio postale di Palestrina è stato sostituito da un piccolo camper parcheggiato sulle strisce gialle di un posto per disabili
L’ufficio postale di Piazza Garibaldi a Palestrina, chiuso da giorni forse per ristrutturazione è stato sostituito da un piccolo camper che è parcheggiato sulle strisce gialle di un posto per disabili. Il cartello si vede e non si vede perché sembra essere stato tamponato dal camper ed è inclinato su un fianco del nuovo ufficio postale temporaneo.
All’interno del camper un solo operatore, molto cortese, che cerca di essere più rapido possibile a servire i cittadini. Ma l’operazione è complessa. Abbiamo contato fino a 40 persone in fila, anche anziani e donne incinte che pure sotto la pioggia attendono il loro turno. Questo succede ormai da giorni e il nervosismo alle stelle e alcune delle persone in attesa vanno via per il vento gelido. L’orario di apertura del finestrino del camper è dalle 8.30 alle 13.30 e poi appuntamento a domani. E se poi c’è bisogno di usare il Bancoposta, è fuori uso anche quello, probabilmente per mantenere un’immagine di coerenza.
Una città come Palestrina ridotta a offrire un servizio postale attraverso il finestrino di un piccolo Camper e per giunta con un solo operatore, è specchio di una società che non teme di perdere credibilità. Nell’attesa di poter utilizzare di nuovo l’ufficio postale poteva essere impiegato un alloggio provvisorio, naturalmente coperto. Nulla di più ragionevole. Invece no, ecco il camper che ha 2 finestrini ma uno solo è per l’accoglienza dei cittadini. Persone che arrivano in Piazza Garibaldi a Palestrina anche dai Comuni vicini e magari dopo lunghe file si accorgono che non è quello il camper giusto.