Papa: “Andare a messa non sia solo un’abitudine”
Alla celebrazione in Santa Marta anche il consiglio dei Cardinali
Andare a messa la domenica non sia soltanto un'azione che si fa per abitudine. E' quanto chiede Papa Francesco, nell'omelia pronunciata durante la messa celebrata alla Domus di Santa Marta in Vaticano, alla quale hanno partecipato anche gli otto porporati che compongono il Consiglio dei Cardinali, in riunione sotto la guida del Pontefice dal primo di ottobre a oggi.
"La memoria della salvezza non deve essere trasformata in un semplice ricordo, in un evento abituale -e' l'invito del Papa- la messa, infatti, non è un evento sociale ma segna la presenza del Signore in mezzo a noi. Tutti abbiamo memoria della salvezza ma -si chiede Francesco- questa memoria e' vicina a noi o e' una memoria un po' lontana, un po' diffusa, un po' arcaica, un po' da museo? Quando la memoria non e' vicina, quando noi non abbiamo questa esperienza della vicinanza della memoria, la memoria entra in un processo di trasformazione e diventa un semplice ricordo".
Spiega infatti Jorge Mario Bergoglio: "Quando la memoria si fa lontana, si trasforma in ricordo; ma quando si fa vicina, si trasforma in gioia. Questo costituisce un principio della nostra vita cristiana perché quando la memoria si fa vicina riscalda il cuore, ci da' gioia e questa gioia e' la nostra forza. Ogni settimana andiamo in chiesa oppure quando muore qualcuno andiamo al funerale: ma questa memoria tante volte ci annoia perché non è vicina, è triste". Cosi', "la messa tante volte si trasforma in un evento sociale e noi non siamo vicini alla memoria della Chiesa bensì a una memoria addomesticata dall'abitudine". (Bon/Zn/Adnkronos)