Parco Regionale Bracciano Martignano: Subito chiusura prelievi lago

“Ancora una volta la Sindaca dimostra di ignorare le reali cause che hanno determinato le attuali condizioni del lago, nonostante ne sia stata edotta dalle istituzioni, dai comitati e dalle associazioni locali”

"Apprendiamo oggi direttamente dalle testate giornalistiche la dichiarazione della Sindaca Raggi che addebita alle captazioni abusive dei privati la responsabilità della preoccupante situazione attuale del lago di Bracciano.
Afferma inoltre che sono state rinvenute oltre 200 captazioni per colpa del mancato controllo da parte dei Comuni.
Ancora una volta la Sindaca dimostra di ignorare le reali cause che hanno determinato le attuali condizioni del lago, nonostante ne sia stata edotta dalle istituzioni, dai comitati e dalle associazioni locali fin dal novembre 2016.

Inoltre dimentica, o finge di dimenticare che la responsabilità diretta del controllo sui pozzi e degli emungimenti è della Città Metropolitana e non dei Comuni e che ad oggi non ci risulta ancora quale sia stato il suo reale contributo, ad eccezione di alcuni controlli effettuati nelle ultime quattro settimane, nonostante fosse stato già nei mesi precedenti richiesto il coinvolgimento della Città Metropolitana.
Si fa presente inoltre, che a conclusione della fase preliminare delle indagini condotte Guardiaparco e NOE, al 30 agosto sono stati elevati 20 avvisi di garanzia corrispondenti ad altrettante captazioni (e non 200 come dichiarato dalla Sindaca Raggi).

Queste ultime fra l'altro, relative a terreni privati ubicati nei pressi del lago, oltre ad essere di portata estremamente ridotta, nella quasi totalità dei casi venivano effettuate ad uso irriguo, permettendo all’acqua di tornare velocemente al lago, avendo un impatto minimo e tendenzialmente costante nel tempo.
Viene quindi messa a nudo la strumentalizzazione in atto da parte del maggior azionista di ACEA, che nel tentativo di ridimensionare artificiosamente a ribasso l’effettivo impatto delle captazioni effettuate da ATO2, cerca di spostare l’attenzione altrove sovrastimando oltremodo le captazioni private sequestrate.
Noi parliamo con la chiarezza dei numeri: da gennaio 2016 ad oggi il livello del lago è diminuito di 120 cm e la diminuzione imputabile ad ACEA nel medesimo periodo (sulla base dei dati da Lei stessa dichiarati) è di 100cm.
Oggi il livello del lago si trova 40cm al di sotto del livello più basso mai registrato, almeno da quando nel lontano 1921 sono iniziate le registrazioni idrometriche giornaliere, e di un metro e mezzo al di sotto del suo livello storico medio.

Ad oggi le uniche azioni concrete della Sindaca Raggi che ricordiamo sono l’aver diffuso al vento numeri a caso per distogliere l’attenzione pubblica dalla realtà e i due ricorsi presentati per garantire ad Acea la continuazione del prelievo dal Lago di Bracciano noncurante delle condizioni disastrose del lago rappresentate dai numerosi allarmi lanciati dal territorio e dagli scienziati.

Di fronte all’immobilismo Acea-Raggi la Regione ha autorizzato l’utilizzo di fonti alternative di approvvigionamento idrico per un totale di 240 litri al secondo. Pertanto ormai le scuse sono finite e ci uniamo con forza all’appello rivolto alla Sindaca nonché azionista di maggioranza di Acea dal Presidente Zingaretti per la chiusura immediata del prelievo dal Lago di Bracciano, e se questo non fosse sufficiente riteniamo che la soluzione definitiva dovrà essere trovata nel corso della riunione programmata in Regione all’inizio della prossima settimana", così un comunicato del Parco Naturale Regionale Bracciano Martignano.

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