Parrucchieri, estetisti e tatuatori ascoltati in commissione a Colleferro
Le parole del sindaco Sanna e delle forze politiche presenti
Parrucchieri, estetisti e tatuatori ascoltati in commissione commercio a Colleferro. Così come vi avevamo annunciato, venerdì 8 maggio si è riunita, in videoconferenza, la commissione consiliare Commercio del Comune di Colleferro. Un’audizione per ascoltare le istanze di parrucchieri, estetisti e tatuatori.
Oltre al presidente della commissione il Consigliere comunale Marco Gabrielli, presente il sindaco Pierluigi Sanna. Inoltre, l’assessore Rosaria Di Biase e i Consiglieri comunali Francesco Guadagno, Lorenzo Gangemi, Benedetta Siniscalchi, Mario Poli, Riccardo Nappo, Aldo Girardi, Chiara Pizzuti, Andrea Santucci.
Ha aperto l’incontro il Presidente Gabrielli, che ha annunciato: «Abbiamo contattato la Regione, che si sta interessando alla riapertura delle attività come parrucchieri, estetisti e tatuatori. Posso dirvi che ci sono buone possibilità che questa possa avvenire già il 18 maggio 2020. Parlo al condizionale perché su questo ci riserviamo il beneficio del dubbio». Gabrielli ha illustrato le probabili procedure igienico-sanitarie che saranno concordate, di concerto, tra governo e Regione Lazio, e che quest’ultima promulgherà tramite ordinanza.
Commissione Commercio Colleferro, le istanze di parrucchieri, estetisti e tatuatori
Alcuni rappresentanti delle categorie hanno manifestato il bisogno di riaprire oltreché la necessità di conoscere in anticipo le norme, per evitare future sanzioni. «Vogliamo conoscerle , perché per noi, oggi, è importante non commettere errori. Dietro le nostre piccole attività ci sono delle persone con le loro famiglie. Dal comune ci aspettiamo di essere tutelati. Avremo bisogno di gestire gli orari di apertura, veniteci incontro anche con l’allungamento di questi. Oltretutto, c’è bisogno di maggiore controllo dell’abusivismo, perché rischia di danneggiare in modo permanente le attività commerciali e la società tutta».
A questo punto ha preso la parola il sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna. Lui ha confermato le buone notizie annunciate da Gabrielli e ha aggiunto: «Questa audizione serve per conoscere la vostra opinione e le vostre istanze, in modo tale che potremo rappresentarle presso le istituzioni sovra comunali. Abbiamo rimandato il pagamento della Tari e stiamo lavorando per cancellarla nei mesi in cui siete rimasti chiusi». Riguardo il tema dell’abusivismo, Sanna si è impegnato a proporre, durante la prossima riunione con le forze dell’ordine, di intensificare i controlli per colpire chi opera in situazioni di illegalità.
Sul tema ha preso la parola anche il Consigliere comunale Chiara Pizzuti, che ha proposto «di pubblicare un manifesto istituzionale contro l’abusivismo. Abusivismo che in questo periodo purtroppo è aumentato a dismisura. A tutela e sostegno di tutte le attività regolari che svolgono il loro lavoro da sempre nel rispetto delle norme e che stanno subendo oltre al danno, la beffa dei furbi».
Parrucchieri, estetisti e tatuatori e la prevenzione dell’abusivismo
Il Consigliere comunale Aldo Girardi, invece, ha chiesto l’inasprimento delle sanzioni. Dall’opposizione arriva anche la proposta del Consigliere Riccardo Nappo, che ha dichiarato: «Solo con la collaborazione possono essere risolte queste problematiche. Il perimetro di azione del comune è sicuramente limitato ma noi, come minoranza, abbiamo proposto soluzioni già da alcuni giorni. C’è bisogno di un aiuto concreto ed è importante che vengano sospese le tasse per almeno un anno, così da dare respiro al settore. Oltretutto è importante allargare la fascia di orario per lavorare, così da poter diluire i clienti. La sanificazione dei locali sarà fondamentale. Va assolutamente fatta al’esterno di queste attività».
Riguardo l’estensione dell’orario di lavoro, il sindaco di Colleferro ha confermato che verrà applicata la “forchetta” più ampia, quella che permetterà alle attività commerciali di rimanere aperte sino alle 23:00, compresa la domenica.
La Consigliera Benedetta Siniscalchi, oltretutto, ha rimarcato: «Daremo delle affissioni di manifesti gratuite per la pubblicità dei commercianti». A concludere il Consigliere Francesco Gudagno che ha suggerito «di sfruttare le misure che lo Stato e la Regione Lazio hanno messo in campo per le imprese. Invitalia rimborserà le spese sostenute per l’acquisto di materiale sanificante e di dispositivi di sicurezza. Attraverso i canali istituzionali si possono ottenere fondi che possono aiutare moltissimo».
Terminati gli interventi il presidente Marco Gabrielli ha ribadito, in maniera netta e chiara,che l’amministrazione «c’è e ci sarà a favore di chi, come i commercianti, oggi soffre maggiormente la crisi economica e sanitaria». (fonte La Lanterna, Alessandro Verrelli)