Pasquetta 2017, quasi mezzo milione di italiani nelle aree terremotate
E’ l’agriturismo – secondo la Coldiretti – il settore turistico più danneggiato dal terremoto con le presenze praticamente azzerate
Quasi mezzo milione di italiani hanno deciso di trascorre nelle aree terremotate almeno parte delle vacanze di Pasqua, Pasquetta e dei ponti primaverili. E' quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe' dalla quale si evidenzia che le presenze maggiori si rilevano tra le persone di età compresa tra 35 ai 44 anni. Un segnale importante che – sottolinea la Coldiretti – si e' manifestato anche con dimostrazioni concrete di solidarieta' da parte di clienti storici (e non) negli agriturismi e nelle altre strutture recettive e di ristorazione. La situazione resta pero' difficile con le presenze che sono ben al di sotto degli anni precedenti il sisma. L'arrivo di turisti stranieri e' crollato nell'area del cratere ma l'impatto si e' sentito sull'intere regioni colpite come ad esempio l'Umbria dove le presenze dei turisti stranieri sono scese addirittura del 64% a dicembre con le vacanze di Natale.
E' l'agriturismo – secondo la Coldiretti – il settore turistico piu' danneggiato dal terremoto con le presenze praticamente azzerate per un crollo di oltre il 90% degli arrivi nelle aziende agricole situate nelle aree del cratere tradizionalmente vocate per vacanze, picnic e gite fuori porta in campagna, grazie alla bellezza dei paesaggi e alla qualita' dell'offerta gastronomica. Nei 131 comuni del cratere colpito dai terremoti del 24 agosto e del 26 e 30 Ottobre secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat, operano 444 agriturismi dei quali 42 in Abruzzo, 40 nel Lazio, 247 nelle Marche e 115 in Umbria. Per incentivare il turismo nelle regioni colpite dal sisma e' in atto un impegno a livello promozionale come l'iniziativa "Fai Pasqua da noi!" promossa da www.campagnamica.it per gli agriturismi e #SalvaUnPastore della Coldiretti per aiutare con il consumo di carne di agnello i pastori delle regioni terremotate dove c'e' una significativa presenza di allevamenti che e' importante aiutare per la ripresa economica ed occupazionale. (Com/Vid/ Dire)