Pazza Roma! 4-4 a Leverkusen: partita stratosferica
Partita fantastica al BayArena. La Roma va sotto per 2-0 dopo appena 18 minuti. I giallorossi ci credono e rimontano fino al 4-2, la squadra di Schmidt,però, non muore e trova il pareggio in 90 secondi. Termina 4-4
Messa in cassaforte la terza vittoria consecutiva in campionato e il secondo posto in classifica, la Roma sbarca allo stadio BayArena per la sfida contro il Bayer Leverkusen, valida per la terza giornata dei gironi di Champions League. Il classico motivetto della Coppa dalle grandi orecchie, però, non ha portato troppe soddisfazioni all'orchestra di Garcia. Nei primi due turni, difatti, è arrivato solo un punto maturato contro il Barcellona, a cui ha fatto seguito il pesante KO in casa del Bate Borisov che hanno fatto scivolare i giallorossi all’ultimo posto del girone E.
La partita è subito in salita per la Roma con il Bayer Leverkusen che, dopo solo tre minuti, trova il vantaggio. Calhanoglu si invola sulla sinistra, mette il pallone in mezzo che viene intercettato dal braccio largo di Torosidis. qualche secondo d’incertezza, ma alla fine l’arbitro indica gli undici metri. Hernández si presenta sul dischetto, batte verso l’angolino sinistro basso, pallone da una parte Szczesny dall’altra. La Roma prova a reagire e al quarto d’ora ha l’occasione per il pareggio con Salah che scatta velocissimo sulla destra, cross basso e arretrato verso Pjanić che tira di potenza, ma troppo centrale e il pallone è respinto dai guantoni di Leno. Gol-mancato, gol subito: passano tre minuti e Digne sbaglia un pallone riconquistato da Chicharito che scambia con Calhanoglu e si presenta completamente da solo davanti all’estremo difensore giallorosso che respinge il primo piazzato, ma non può nulla sul secondo tentativo: 2-0. La Roma non muore e ci prova con le incursioni degli esterni. Un minuto prima della mezz’ora la Lupa riapre i giochi: cross dalla sinistra, Manolas allunga di testa verso De Rossi che stoppa di petto il pallone e batte Leno di precisione con un piazzato basso. I tedeschi sbandano e, ancora, Capitan Futuro batte l’estremo difensore delle Aspirine: 38° minuto, punizione dal vertice dell’area di rigore, batte Pjanić che spennella al centro per De Rossi che, con un colpo fortunoso, colpisce di ginocchio e spedisce il pallone in rete. La partita prosegue con le squadre che si danno battaglia, ma con una Roma che sembra avere il pallino del gioco fino al duplice fischio dell’intervallo. Prima frazione pazzesca che termina sul punteggio di 2-2.
Inizia la ripresa con lo stesso copione dell’ultimo quarto d’ora del primo tempo: Roma avanti e Leverkusen costretto a difendersi. Al 4° minuto, ancora Pjanić, su punizione, crossa tagliato in mezzo dalla sinistra, Donati svetta e centra la porta, ma quella sbagliata; Leno è attento e allunga il pallone in angolo. Sono le prove generali per il vantaggio: minuto 53, punizione da pochi metri dalla linea dell’area di rigore, va Pjanić sul pallone che, ancora una volta, disegna come un pennello su una tela un arcobaleno perfetto che si insacca all’incrocio dei pali con Leno immobile, come tutto lo stadio, ad ammirare la finezza del bosniaco. 3-2! I tedeschi cercano di rimontare e si scoprono, le squadre sono alte e la Roma trova spazi; Al 69’ Florenzi si presenta da solo davanti a Leno, calcia forte sul secondo palo, ma la manona del portiere tedesco respinge, non è finita, da dietro arriva a rimorchio Iago Falquè che infastidito da un difensore del Leverkusen, colpisce di testa e scheggia il legno più alto della porta. Dopo tre minuti l’ala spagnola può rifarsi: Gervinho parte sulla fascia, velocissimo salta Tah e la serve a Falquè che deve solo piazzarla alle spalle di Leno per il doppio vantaggio giallorosso. Non è finita! I padroni di casa non mollano e Kampl inventa una magia pazzesca: 84’, il giocatore, classe 90, scarta un avversario e dal vertice dell’area di rigore scaglia un sinistro perfetto all’incrocio dei pali. Partita infinita, il tabellino deve ancora aggiornarsi dopo soli 90 secondi: azione in verticale del Bayer, Wendell mette in mezzo dal fondo, i giallorossi si dimenticano di Mehmedi che non sbaglia il tap-in vincente da pochi metri. 4-4! Nel finale la Roma perde le energie e rischia il tracollo. Dopo 3 minuti di recupero, l’arbitro decreta la fine di una partita vietata ai deboli di cuore. Pazza Roma, pazzo Leverkusen!