Pedro e Isaksen regalano i 3 punti a Baroni, la porta rimane inviolata: Twente 0-2 Lazio
Una Lazio profondamente delusa dall’arbitraggio nella gara contro la Juventus, era chiamata questa sera a rispondere a dovere nella gara di Europa League contro il Twente. I biancocelesti, primi in classifica, hanno avuto pochi giorni per preparare al meglio un sfida difficile sotto molti punti di vista. I padroni di casa hanno potuto contare su 30.000 tifosi presenti sugli spalti del De Grolsch Veste, con la Lazio di Baroni che si è presentata con una formazione totalmente inedita. Da segnalare l’esordio di Samuel Gigot per i biancocelesti.
Primo Tempo
La partita inizia con grande intensità e dopo pochi minuti di gioco si capisce che sarà un incontro ricco di emozioni. Al minuto 11, un episodio importante scuote la partita: Lars Unnerstall, portiere del Twente, commette un fallo molto duro e l’arbitro non ha dubbi, estraendo direttamente il cartellino rosso. Il Twente si ritrova così in dieci uomini, costretto a ridisegnare la squadra. Al 14′, il tecnico Joseph Oosting decide di correre ai ripari, inserendo il portiere Przemyslaw Tyton al posto di Mitchell van Bergen.
La Lazio inizia ad approfittare della superiorità numerica e spinge con insistenza. Al 26′, Adam Marusic prova una conclusione dal limite dell’area, ma il pallone si infrange sul palo sinistro, mancando di pochissimo il vantaggio per la squadra romana.
Al 35′, la Lazio sembra finalmente sbloccare il risultato con Pedro, che riceve un passaggio corto da Matias Vecino e con un tiro rasoterra potente segna. Tuttavia, la gioia dura poco: l’arbitro Nikola Dabanovic annulla la rete per fuorigioco. Grazie all’intervento del VAR e dopo un’attenta analisi, al 36′ il gol viene convalidato. La Lazio passa in vantaggio per 1-0.
Nel finale del primo tempo, la Lazio continua a creare pericoli. Al 44′, Luca Pellegrini ha una grande opportunità nell’area piccola, ma il suo tiro centrale viene respinto con un grande intervento di Tyton, che salva nuovamente il Twente. Un minuto più tardi, al 45+3′, è ancora Tyton a rendersi protagonista, questa volta respingendo un tiro di Adam Marusic indirizzato sotto la traversa.
L’arbitro fischia la fine del primo tempo dopo sei minuti di recupero e le squadre si dirigono verso gli spogliatoi, con la Lazio avanti di un gol.
Secondo Tempo
Il secondo tempo riprende con grande intensità, mentre entrambe le squadre cercano di prendere il controllo della partita. La Lazio continua a premere e al 49′ si rende pericolosa con Luca Pellegrini, che calcia di prima intenzione in area a tu per tu con il portiere, ma sfortunatamente per lui il pallone colpisce in pieno la traversa, lasciando i tifosi biancocelesti con il fiato sospeso.
Man mano che il tempo passa, il Twente apporta altre modifiche alla formazione. Al 61′, Michel Vlap viene sostituito da Carel Eiting, e Gijs Besselink prende il posto di Sem Steijn, nel tentativo di rinfrescare le idee della squadra. Tuttavia, la tensione resta alta, e al 63′ Ricky van Wolfswinkel riceve un cartellino giallo per un fallo evidente.
Le ammonizioni continuano a pioggia per il Twente: al 68′, Bart van Rooij viene sanzionato per un intervento duro, seguito da Max Bruns al 69′, anch’egli punito per un fallo ruvido.
Nel frattempo, la Lazio risponde con i propri cambi. Al 65′, Matias Vecino viene sostituito da Nicolò Rovella e Taty Castellanos prende il posto di Mattia Zaccagni. Poco dopo, al 72′, Michel Vlap, seduto in panchina, viene ammonito per condotta antisportiva.
Al 74′, un episodio chiave scuote la partita: un giocatore del Twente commette un brutto fallo, e l’arbitro assegna un rigore alla Lazio dopo aver consultato il suo assistente. Tuttavia, dopo una revisione al VAR, il rigore viene revocato, lasciando la Lazio ancora in vantaggio per un solo gol.
La partita sembra essere sotto controllo per i biancocelesti, e al 77′ Marco Baroni decide di effettuare altre sostituzioni. Gustav Isaksen entra al posto di Boulaye Dia, mentre Patric sostituisce Samuel Gigot.
La Lazio trova il raddoppio all’88’. Gustav Isaksen, appena entrato in campo, riceve un passaggio perfetto e, a tu per tu con il portiere, rimane freddo e deposita il pallone in rete, portando il punteggio sul 2-0 per i biancocelesti. La firma dell’assist è di Dele-Bashiru.
Nel finale, all’89’, c’è un ulteriore cambio per la Lazio: Mario Gila entra al posto di Loum Tchaouna per consolidare la difesa e per smorzare l’evidente nervosismo dell’esterno.
Nei minuti di recupero, al 90+4′, Pedro ha l’occasione per chiudere definitivamente la partita su un cross in area, ma il suo tiro manca di precisione e finisce largo oltre il palo sinistro.
La partita si conclude al 96′ con il triplice fischio dell’arbitro Nikola Dabanovic. La Lazio si impone per 2-0, con una vittoria meritata e un solido secondo tempo: i biancocelesti chiudono come primi in classifica insieme al Tottenham.
Pagelle
Mandas – 6,5
Marusic – 6,5
Gigot – 6,5
Romagnoli – 6,5
Pellegrini – 6,5
Vecino – 7
Dele-Bashiru – 7
Tchaouna – 6
Pedro – 8
Zaccagni – 6,5
Dia – 6
Subentrati
Rovella – 6
Patric – 6
Isaksen – 6,5
Castellanos – 6
Gila – s.v.