Pensione anticipata, adesso puoi andare a 58 anni | Approvata le nuove linee guida: INPS preso d’assalto

Pensioni

Pensioni - Fonte Pixabay - Ilquotidianodellazio.it

Arrivano cambiamenti importanti per le pensioni. Da adesso il limite anagrafico non sarà più lo stesso. Ecco tutti i dettagli

L’argomento pensioni in Italia è da sempre al centro dell’attenzione del Governo. La situazione dei pensionati italiani non è di certo delle migliori così come quella relativa al sistema dei salari.

Alla pari di altri paesi europei, il nostro sembra rimanere indietro, si pensi ad esempio al salario minimo il cui importo medio non garantisce la conduzione di una vita dignitosa.

Nonostante gli aumenti applicati, gli importi medi delle pensioni sono rimasti al loro minimo storico e quindi lo scopo di equiparare questo tipo di somma al costo della vita in generale, è venuto meno. Peggio ancora se si pensa a chi oggi lavora e rischia di non poter vedere affatto la pensione.

Tuttavia, una notizia positiva è arrivata in questi ultimi giorni e riguarda proprio il limite anagrafico. Da adesso infatti, si potrà andare in pensione senza aspettare necessariamente 60 anni. Scopriamo maggiori dettagli nei prossimi paragrafi.

Pensione anticipate, ecco le novità

Tra le novità positive della Legge di Bilancio 2024 c’è sicuramente Opzione Donna. Le donne lavoratici che hanno maturato una certa età anagrafica e uno specifico monte contributi possono andare in pensione anticipata con il sistema contributivo (e quindi una riduzione dell’importo pensione).

Tuttavia, nonostante la proroga, il numero di donne che possono accedere si riduce ancora (rispetto ai paletti già rigidi del 2023) con ulteriore anno in più per la fruizione del regime, sempre con il requisito contributivo di 35 anni.

Opzione Donna
Opzione Donna 2024 – Fonte Pixabay – Ilquotidianodellazio.it

Opzione donna 2024, ora puoi andare in pensione a questa età

Una donna per poter uscire da lavoro con Opzione deve avere precisi requisiti di età anagrafica che è stata innalzata a 61 anni. E’ però confermata una riduzione da uno a due anni per donne che hanno figli. In particolare:

61 anni di età per donne senza figli;
60 anni di età per donne con un figlio;
59 anni di età per donne con più figli.

Ricordiamo che fino al 2023 l’età richiesta era minore: di norma 60 anni. L’età era poi ridotta a 59 anni per lavoratrici con un figlio e a 58 con due o più.
Per quanto riguarda i contributi richiesti nel 2024 invece rimangono gli stessi. Rimane quindi confermato che le donne lavoratrici che vogliono accedere alla Pensione anticipata col sistema contributivo, devono maturare 35 anni di contributi versati entro il 31 dicembre 2023. E’ però previsto lo sconto di un anno per ciascun figlio entro un massimo di 2 anni. Le regole cambiano solo nel caso in cui le lavoratrici siano state licenziate o sono dipendenti da imprese in crisi. Queste possono accedere con 59 anni e 35 anni di contributi entro il 31 dicembre 2023 a prescindere dal numero di figli.