Pensione, se non hai lo spid non preoccuparti: per controllarla ti basta fare così | Non devi più chiedere ai figli
Finalmente è arrivata una bella notizia per tutti i cittadini in pensione, corri a scoprire di che cosa si tratta.
Gli italiani che hanno chiesto e ottenuto la pensione di vecchiaia e che finora erano costretti a registrarsi sui siti web della pubblica amministrazione per ottenere lo Spid, ora potranno anche farne a meno.
Si tratta di una piccola ma al tempo stesso grande novità, destinata a rivoluzionare la vita degli ex lavoratori del Bel Paese.
Ecco che cosa sta per cambiare e come si potranno tenere sotto controllo gli assegni delle pensioni.
Pensioni, la grande novità per i cittadini italiani
La pensione di vecchiaia viene corrisposta a chi ha superato il 67 anni di età e ha raggiunto il requisito minimo di età contributiva, che dipende dal numero di anni in cui si è svolta la propria attività professionale, pubblica o privata. Per verificare gli assegni mensili, coloro che hanno ottenuto la pensione di vecchiaia, devono collegarsi al sito web ufficiale dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale e autenticarsi con le proprie credenziali digitali.
Per farlo occorre essere in possesso dello Spid, che è strettamente personale e che è formato da una coppia di codici, ovvero un User e una password univoche e va creato ad hoc, direttamente online, per poi accedere a tutti i servizi pubblici, dai concorsi della Pubblica Amministrazione fino a quello dell’Agenzia delle Entrate. L’avvento dello Spid ha facilitato tante procedure prima destinate ad affollare le sale d’aspetto e le scrivanie dei pubblici uffici, e a paralizzare il sistema con documenti cartacei, maggiori possibilità d’errore e lungaggini burocratiche. Tuttavia i cittadini che riscuotono la pensione sono anziani e non tutti sono avvezzi all’uso dello Spid e della tecnologia. Vediamo dunque come ovviare al problema.
Come controllare gli accrediti mensili senza autenticarsi con lo Spid
Se non si ha modo di utilizzare con facilità e con continuità tramite il proprio profilo Spid, allora si può avere accesso, tramite il sito ufficialeInps.it, al proprio fascicolo previdenziale anche facendosi aiutare da parenti o amici. Costoro andranno appositamente delegati all’uso del servizio Spid dei cittadini che ricevono la pensione. In questo modo, accedendo con le credenziali dei pensionati, si potranno controllare gli accrediti delle pensioni.
Inoltre, si possono verificare gli assegni autenticandosi con la propria Carta Nazione dei Servizi, la CNS, o con la propria carta di identità elettronica Digitale, CIE, rilasciata normalmente dal proprio comune di residenza, che ha rimpiazzato il vecchio documento di identificazione cartaceo.