Pensioni gonfiate, nuovo bonus erogato in automatico | Non serve nemmeno fare domanda
I pensionati possono tirare un respiro di sollievo in questo caldo mese di luglio: arriva il bonus che pensa proprio a loro…
In una società che funzione, l’attenzione al welfare è fondamentale in quanto permette a tutti i cittadini di avere le stesse opportunità e di avere una vita il più dignitosa possibile.
I paesi in cui il tenore di vita è migliore statisticamente sono anche quelli che investono di più nel benessere dei loro cittadini, fornendogli supporto economico e la possibilità di vivere in un sistema più giusto.
Quando il welfare è sviluppato, le persone possono accedere a un maggior numero di servizi e avere più opportunità di stare bene.
In questo modo si riescono anche a diminuire in modo drastico le disuguaglianze e ha costruire un sistema economico non basato sullo sfruttamento. Migliorare le condizioni di vita delle persone è un passo fondamentale per costruire una società più equa.
Misure di sostegno in Italia
I governi hanno iniziato a promuovere politiche di assistenza ai cittadini in difficoltà tramite bonus e manovre di sostegno temporanee, questo perché spesso non riesce a far fronte davvero alle esigenze dei suoi cittadini. Questi bonus vengono erogate per aiutare chi ne ha bisogno.
Per esempio, per incentivare le famiglie a fare figli, era stato promosso dallo Stato il famoso “bonus bebè” che accoglieva i nuovi nati con una misura ad hoc. Molto controversi negli ultimi anni sono stati invece i bonus edilizi per sostenere le ristrutturazioni o le misure di efficientamento energetico. Uno dei più famosi è il Superbonus che ha permesso ai cittadini di detrarre il 110 per cento delle spese di ristrutturazione.
Bonus per i pensionati: ecco cosa arriva in bustapaga
A partire dal mese di luglio, è stata erogata una misura di sostegno per i pensionanti, così da aiutarli a sostenere il carovita. Infatti, per tutte le persone in pensione con un reddito lordo fino a 35mila euro, è previsto che possano prendere un bonus di circa 200 euro, una tantum.
Questo dovrebbe arrivare in automatico in busta paga, senza bisogno di fare alcuna richiesta scritta. Tuttavia, bisogna risiedere in Italia. Invece, per i pensionati che hanno un reddito netto di circa 16.000 euro è stato previsto un supporto economico ulteriore che permetta di far fronte alle spese. Questi avranno infatti la quattordicesima mensilità. Il contributo viene versato direttamente in busta paga e anche in questo caso non c’è bisogno di fare alcuna richiesta.