Pensioni, l’aumento ‘promesso’ non ci sarà | ‘Erano tutte menzogne’: milioni di italiani ci avevano creduto
Anche questa volta non ci sarà davvero nessun aumento per i pensionati. Ecco che cos’è successo e com’è stata tradita la loro fiducia…
Anche in questa occasione, le promesse di un aumento delle pensioni si sono rivelate una grande illusione. Questa brutta notizia ha colpito molti pensionati che avevano creduto nelle dichiarazioni fatte in modo ufficiale, immaginando di poter tirare un sospiro di sollievo, vista l’inflazione e il caro bollette.
Eppure, la realtà è molto diversa da quella che ci aspettavamo e le speranze sono state nuovamente mal riposte. Quello delle pensioni è sempre un terreno scivoloso e difficile da maneggiare, soprattutto quando non si hanno le competenze per poterne parlare.
Inoltre, su questo argomento da sempre girano molte fake news che tendono a diffondersi a macchia d’olio sui social network e non solo.
Infatti, a dare pubblicamente la notizia questa volta non è stato zio Pino sui social ma un canale televisivo quasi istituzionale, ovvero Rai3.
Aumento delle pensioni segnalato in Rai
Durante una puntata della trasmissione Restart in onda su Rai 3, c’è stato un momento che ha dato tante false speranze ai pensionati in ascolto. Infatti, nel corso del programma Annalisa Bruchi, secondo quando riportato dal giornale Money.it, ha annunciato che dal successivo lunedì la pensione sarebbe stata più corposa per i pensionati.
La puntata del programma è quella del 31 maggio. Secondo le voci che si sono succedute in trasmissione, era tutto merito della riforma Inps. Purtroppo si trattava di una notizia non vera e non verificata. Vengono anche sviscerate una serie di specifiche che millantano degli aumenti che variano dai 20 agli 80 euro lordi. Nel corso della trasmissione viene anche sottolineato che si tratta di aumenti irrisori in quanto molte pensioni non arrivano neanche a 1000 euro.
Informazioni non verificate durante la trasmissione
Tuttavia, quello che ci si aspetta dal servizio pubblico è soprattutto l’accuratezza delle informazioni e la loro verifica, soprattutto riguardo situazioni così delicate come le pensioni. Anche le persone incariate di discutere dell’argomento avevano un lessico non adatto e addirittura sbagliato in alcune circostanze. La conduttrice, ad esempio, continuava a parlare di busta paga, dimostrando di fatto di non conoscere molto sulla pensione e il sistema pensionistico.
Un fatto abbastanza grave è il fatto che era collegato anche un onorevole in diretta che non ha smentito la fake news. Solamente Rosario Trefiletti ha provato a far notare che non era stato fatto nessun ulteriore aumento e che probabilmente si trattava degli aumenti residui fatti a partire dallo scorso gennaio.