Percorsi riabilitativi per gli autori di violenza, la Regione Lazio approva il “Protocollo operativo”
Elaborare programmi di recupero, con l’obiettivo di prevenire la recidiva e proteggere le vittime
La Giunta regionale, su proposta del presidente, Francesco Rocca, ha approvato il nuovo schema di “Protocollo operativo per percorsi degli autori di violenza domestica, sessuale e di genere o contro minori”, relativo all’Accordo di Rete.
Con l’approvazione della delibera si delega la Direzione regionale Salute e integrazione sociosanitaria, di provvedere ad assumere idonee iniziative, finalizzate allo sviluppo dell’Accordo di rete e all’adozione sempre più estesa delle misure di comunità attuando, così, gli adempimenti di competenza, al fine di attuare tutto quanto previsto nel Protocollo.
Il documento, che sarà sottoscritto il 29 novembre 2023, è il risultato di un impegno condiviso tra il Tribunale di Roma, Istituzioni ed Enti, per elaborare programmi di recupero, con l’obiettivo di prevenire la recidiva e proteggere le vittime.
Lo stesso, oltre ad Istituzioni e gli Enti, coinvolge diversi parti come: le Forze dell’ordine, il Sistema sanitario, l’Università e le associazioni specializzate, basandosi su normative nazionali e internazionali sulla prevenzione della violenza domestica.
Il Protocollo promuove anche la collaborazione tra i soggetti firmatari, per garantire un intervento precoce. Gli autori di violenza saranno coinvolti in specifici percorsi di recupero, con particolare attenzione e trattamenti psicoeducativi, criminologici e clinici, personalizzati in base alle esigenze individuali.
L’iniziativa rispecchia la volontà di creare una cultura di parità di genere, proteggendo i minori e sensibilizzando la società contro gli abusi. Gli Enti e le Associazioni coinvolte si impegnano a seguire principi sovranazionali e linee guida specifiche, promuovendo un approccio di giustizia riparativa.