Pesta a sangue la moglie e la minaccia con un fucile
A Viterbo un 45enne ha compiuto le violenze davanti al figlio disabile. L’uomo allontanato dalla casa
Un normale pranzo della domenica si è trasformato in un incubo per una donna di Viterbo e il figlio 15enne disabile. La causa è stato il comportamento violento di un uomo di 45enne, che ha intrapreso una discussione con la consorte, ben presto degenerata con calci e pugni e addirittura con un fucile puntato verso l'inerte donna. Secondo alcune indiscrezioni giunte pare che il fucile fosse scarico ma il succo della sostanza non cambia: si è trattato dell'ennesima brutale violenza familiare. I fatti in un appartamento sulla strada provinciale Tuscanese, dove un 45enne ha terrorizzato la moglie e il figlio intraprendendo un vivace alterco, culminato con le percosse nei confronti della donna, che hanno richiesto il ricorso alle cure all'ospedale di Belcolle, dove è stata giudicata guaribile in circa due settimane.
Ma prima di recarsi al nosocomio viterbese, la donna ha vissuto attimi di vero e proprio terrore, quando il marito ha imbracciato il fucile puntandoglielo contro. Per fortuna, la malcapitata è riuscita a fuggire dalla furia del coniuge, rifugiandosi in una stanza e allertando i Carabinieri. I militari sono prontamente giunti sul posto e hanno provveduto a bloccare il 45enne, che è stato sottoposto a fermo e immediatamente denunciato e allontanato dall'abitazione.