Pestaggio Colleferro, intervista al sindaco Sanna: “Oggi dimesso Lorenzo, il 17enne aggredito”
Abbiamo intervistato il Sindaco Pierluigi Sanna, per conoscere le condizioni del 17enne, per un commento alla visita del ministro Fabiana Dadone per le politiche giovanili
L’aggressione ai danni del giovane Lorenzo ha gettato nuovamente Colleferro nello sconforto e ha acceso i toni del dibattito pubblico. Abbiamo intervistato il Sindaco Pierluigi Sanna, per conoscere le condizioni del 17enne, per un commento alla visita del ministro Fabiana Dadone per le politiche giovanili in occasione di un murale donato dalla famiglia Monteiro al comune.
Il murale dedicato al Comune dalla famiglia Monteiro
“La famiglia di Willy ci teneva particolarmente a donare al comune questo disegno, della Piazza Giardino che ha realizzato una giovanissima disegnatrice. La famiglia ha voluto che i giovani dal basso si occupassero di questo luogo.
L’occasione è stata la visita del ministro Dadone che coinciso purtroppo con la gravissima aggressione ai danni di Lorenzo avvenuta sabato. Il ministro ha ascoltato molto la famiglia, ha fatto domande, ha parlato sia con la polizia sia con i carabinieri che hanno arrestato i fratelli Bianchi. Si è impegnato con me per istituire il monumento nel luogo dove è morto Willy, sia per avviare percorsi per i giovani, che possano prevenire questi fenomeni di violenza.
Pestaggio Colleferro e le reti sociali contro la violenza giovanile
E’ un problema di tutti i nostri ragazzi non solo di Colleferro. Abbiamo aperto teatri, biblioteche, musei, scuole di musica, l’Auditorium, spazi pubblici di condivisione, non so davvero più che cosa si possa fare per offrire opportunità ai nostri giovani. Il tema non è più creare luoghi ma una rete che colleghi questi luoghi e li renda conoscibili e accessibili.
Le famiglie ci sono ma sono sole, la scuola c’è ma è sola, l’oratorio anche c’è, eppure è solo: queste guide devono essere unite in una rete.
Pestaggio Colleferro, l’appello a non alzare i toni
Per quanto riguarda il pestaggio barbaro contro questo ragazzo ho fatto un appello per evitare di alzare ulteriormente i toni. La giustizia sta facendo il suo lavoro di indagine con il Tribunale di Velletri, i ragazzi sono in carcere. La legge deve lavorare senza pressioni. Le forze dell’ordine ci sono a Colleferro e fanno sempre puntualmente il loro lavoro. Oggi il ragazzo verrà dimesso dall’ospedale. Lui all’inizio era molto arrabbiato e ferito, ora è più sereno”.
“Abbiamo ancora tanto da imparare, tanto da riflettere sugli accadimenti che ci hanno riguardato sul tema della violenza giovanile. Il disagio del nostro tempo, aggravato dal Covid e dalle restrizioni, merita un’analisi profonda senza pregiudizi e superficialità. La giornata di oggi è senza dubbio un altro tassello importante in questo mosaico colleferrino” ha scritto il primo cittadino sulla sua pagina Facebook. ”