Categorie: Ultima Ora

Peste bubbonica in Oregon, l’esperto: “In Europa non c’è più, niente panico”

(Adnkronos) – “In Europa”, quindi anche in Italia, “la peste non esiste. È stata debellata. Non si descrivono casi di peste dalla seconda guerra mondiale. Niente panico". Così Nicola Decaro, direttore dipartimento di Medicina veterinaria dell’Univeristà di Bari e presidente del College europeo di Microbiologia e veterinaria, commenta all’Adnkronos Salute il caso di peste bubbonica segnalato in Oregon, negli Stati Uniti, in una persona che sarebbe stata infettata dal suo gatto. "Se si torna con un gatto da una zona dove la peste è endemica”, il consiglio è di “rivolgersi al veterinario” solo in presenza di sintomi. Come del resto si fa sempre, chiosa, "quando il gatto sta male".  È sempre “la stessa peste” del medioevo e dei ‘Promessi sposi’ del Manzoni. “La peste umana è una malattia infettiva causata dal batterio Yersinia pestis – spiega Decaro – una forma molto grave che nell’uomo si manifesta come peste bubbonica o polmonare. Il batterio attacca i linfonodi facendoli aumentare di volume e ulcerandoli: da qui bubbonica. La forma polmonare ha una sintomatologia respiratoria. Classicamente è una malattia dei roditori selvatici e, in passato, ha causato epidemie gravissime soprattutto a seguito del contatto con ratti infetti e, più spesso, con le pulci di questi roditori”. Sparita alle nostre latitudini, “la peste resiste solo in alcuni territori asiatici e africani, ma anche in parte del Sudamerica e degli Stati Uniti, dove ci sono in alcune specie suscettibili” che rendono difficile debellarla.  "I serbatoi della malattia sono infatti i piccoli mammiferi come i roditori selvatici, ma anche i mustelidi tipo la puzzola, il visone e il furetto. Il gatto – continua l’esperto – può, occasionalmente, infettarsi per contatto con il ratto infetto o, più raramente, per la puntura di una pulce del ratto. Il gatto sviluppa la malattia come l’uomo e trasmettere l’infezione all’uomo direttamente, dalle lesioni sviluppate – come sembra in questo caso – più che per la pulce. Anche il cane potrebbe trasmettere la malattia, ma meno del gatto, perché sono i roditori a essere preda del gatto”. La malattia è un evento raro. “Negli ultimi 50 anni, negli Stati Uniti si sono contati 500 casi di peste nell’uomo e il 10% è trasmesso con certezza dal gatto – ricorda il professore, che è membro della Società italiana delle scienze veterinarie (Sisvet) – Tra il 2000 e 2020 si contano 14 morti umani. La malattia è meno mortale perché abbiamo gli antibiotici, ma è necessaria comunque la diagnosi precoce, perché il batterio è aggressivo e può velocemente far precipitare le condizioni cliniche, rendendo inefficace la terapia".  —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)

AdnKronos

Pubblicati da:
AdnKronos

Post recenti

Amar Kudin, l’ultimo saluto al poliziotto tragicamente scomparso: folla commossa tra Roma e Treviso

Nella giornata odierna, presso la caserma Maurizio Giglio del Reparto Volanti della Questura di Roma…

3 minuti fa

Ora si travestono da ANIMALI | Purtroppo questa è la truffa più ignobile di Novembre: li riconosci da questa impronta

Fai attenzione alla nuova truffa. Negli ultimi giorni sta salendo sempre di più il numero…

1 ora fa

Assegno Unico, è stata pubblicata la data della NUOVA emissione | In pochi lo sapevano: da qui controlli se ti spetta questo extra

Sei curioso di conoscere quale sarà la prossima data in cui avverrà il pagamento dell'Assegno…

3 ore fa

Lauree, questi percorsi sono i più RICHIESTI sul mercato | A gran sorpresa c’è anche questo corso: sei ancora in tempo per iscriverti

Se vuoi trovare lavoro subito, devi iscriverti a uno di questi corsi post diploma: sono…

6 ore fa

Olevano Romano, detenzione e spaccio di cocaina: arrestato 67enne

I Carabinieri della Stazione di Olevano Romano hanno arrestato un uomo di 67 anni, residente…

7 ore fa

Cosa fare a Roma e nel Lazio, weekend 23 e 24 novembre

Eventi, sagre, mostre, esposizioni e tanto altro nelle province e nei comuni del Lazio. Vediamo…

8 ore fa