Piano Riaperture: mascherine e test per cinema e teatri, 2 m distanza al chiuso
Nelle prossime ore anche il report dell’Iss per stabilire quali regioni debbano appartenere alla zona rossa e quali alla zona arancione
Il Governo lavora al piano riaperture che dovrebbe entrare in vigore dalla età del mese di maggio. Almeno un metro di distanza – frontale o laterale – tra spettatori al cinema o al teatro e mascherina correttamente indossata a coprire naso e bocca. Due metri di distanza qualora invece le disposizioni prevedano di non indossarla.
Piano Riaperture: tamponi o vaccinazione per l’accesso
Per cinema e spettacoli dal vivo, le misure si mantengono se integrate con tamponi all’ingresso, test negativi effettuati nelle ultime 48 ore e completamento della vaccinazione.
Negli esercizi di bar e ristorazione che prevedono posti a sedere non si consuma al banco dopo le 14.00. Nei locali al chiuso vanno rispettati i due metri di distanza, all’aperto si riduce a un metro: in entrambi i casi va tenuta la mascherina quando non si è seduti.
Palestre: ancora no allo sport da contatto
Nuove misure per le riaperture delle palestre, con limiti di accesso alle docce e spogliatoi, ma no allo sport da contatto fisico. È quanto prevede la bozza delle linee guida per la riapertura delle attività. Regolamentare anche l’accesso agli attrezzi della palestra.
È quanto prevede la bozza delle linee guida per la riapertura delle attività, che le Regioni sottoporranno a Governo e Cts. Le linee guida per la riapertura delle attività, lanciate dai governatori, andranno al vaglio del Comitato Tecnico Scientifico e infine dell’Esecutivo.
Nelle prossime ore anche il report dell’Iss del venerdì, per stabilire quali regioni debbano appartenere alle zona rossa e quali alla zona arancione, essendo sospesa fino al 30 aprile la zona gialla.