Altra brutta storia di maltrattamenti in famiglia quella avvenuta ieri a Tuscania. I Carabinieri della locale Stazione sono intervenuti su richiesta di alcune persone che sentivano urla provenire da una abitazione. Giunti sul posto hanno accertato che una donna di origini romene di 38 anni si era resa responsabile di percosse e lesioni nei confronti del marito italiano 62enne, della suocera 86enne e di una vicina di casa 81enne, che era intervenuta sentendo le grida.
Alla vista dei militari la donna però invece di calmarsi ha iniziato prima ad inveire verbalmente contro di loro e poi è passata ai fatti aggredendoli con calci e pugni. In tre sono riusciti a bloccarla e trarla in arresto per maltrattamenti in famiglia, che erano ormai perduranti da qualche tempo, nonché violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale. Nella circostanza il marito è stato giudicato guaribile in 5 giorni, la suocera in 9 giorni e non sono mancate le ferite i Carabinieri intervenuti sul posto. Dopo le formalità di trito l’arrestata, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, è stata tradotta, in regime degli arresti domiciliari, presso una casa famiglia di Arlena di Castro.
Le misure principali contenute nell'ordinanza firmata dal Sindaco Gualtieri
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