Piccoli Comuni: lo spopolamento dei borghi è un fenomeno inarrestabile
E’ cosi difficile riconoscere degli incentivi economici a favore di coloro che potrebbero diventare nuovi residenti nei piccoli comuni?
Lo spopolamento dei piccoli borghi è un fenomeno inarrestabile e ha colpito quasi tutta l’Europa. In Italia in particolare è un fenomeno dolorosissimo. Amministratori locali incapaci e senza professionalità e idee, non hanno una visione per lo sviluppo di una comunità. Spesso si limitano a svolgere una attività di ordinaria amministrazione poiché privi di intelligenza vivace e capacità di progettare e perseguire obiettivi a vantaggio della comunità.
Nella prima Repubblica anche i dirigenti locali venivano selezionati tra i migliori quadri di partito e lanciati sulle vette più alte. La classe dirigente locale oggi è scelta troppo spesso dai politicanti mediocri, regionali e nazionali. Tra i peggiori in assoluto, per creare consensi politico elettorali e per raggiungere obiettivi spesso ambigui e affaristici, rivolti ai pochi contro la maggioranza dei cittadini.
Questa classe di amministratori locali che hanno contribuito a creare conseguenze economiche disastrose e un impoverimento del territorio. Danni irreparabili al valore degli immobili dei centri storici dei piccoli comuni che non hanno più mercato poiché la domanda non c’è. Comunque su questi immobili chiusi e disabitati, pretendono il pagamento salatissimo di IMU, Tari e di altri tributi locali. E’ cosi difficile riconoscere degli incentivi economici a favore di coloro che potrebbero diventare i nuovi residenti? Riconoscere contributi a fondo perduto per le coppie che si stabiliranno definitivamente nel piccolo borgo.
E ancora incentivi per ogni bambino che nascerà. Amministratori locali pieni di dubbi e paure, tornate a svolgere il mediocre lavoro di dipendenti e lasciate il posto ai più meritevoli e capaci. E noi abbiamo almeno il coraggio di tornare a votare le persone che hanno capacità e visione e smettere di votare gli incapaci.
Cesare Giubbi