Più di 600€ al mese, a esultare sono le donne | Non ci sono limiti di età: ecco come riscuotere il bonus
Il bonus che farà sorridere tutte le donne: non ci sono limiti d’età
Non sono anni facili, dal punto di vista economico. Le famiglie italiane, infatti, devono affrontare spese importanti in questi ultimi anni: i rincari sono pesanti e coinvolgono ogni aspetto della vita quotidiana, dalla spesa alimentare ai consumi di gas e luce relative all’utenza domestica.
Dall’altro lato, però, gli stipendi sono sempre gli stessi e sono davvero pochissimi i lavoratori che sono riusciti a chiedere e ad ottenere un aumento. Questo, quindi, genera un globale impoverimento della popolazione, che per sostenere lo stesso stile di vita di sempre deve spendere di più.
Finalmente, però, c’è una bella notizia per tutte le donne lavoratrici. Il bonus che tutte attendevano da tantissimo tempo è diventato realtà: ecco in che cosa consiste.
Bonus per le donne lavoratrici
Dal 1° settembre scatteranno alcuni bonus finalizzati al sostegno dell’occupazione di alcune categorie di lavoratori, tra cui i giovani e le donne. Un esempio è la Carta Dedicata a te, che consiste in un contributo di 500 euro all’anno erogati in una sola tranche alle famiglie con Isee inferiore a 15mila euro. Inoltre, il decreto Coesione ha approvato delle agevolazioni contributive per chi assume del personale a tempo indeterminato: ne è un esempio il bonus assunzione per disoccupati under 35, il bonus donne svantaggiate e il bonus Zes.
Il secondo, finalizzato in modo specifico alle donne, è dedicato alle donne senza un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi. Il bonus consiste in un esonero totale dai contributi previdenziali fino a 650 euro mensili, per 24 mesi. Per ottenere questo bonus l’unico criterio da rispettare è quello dell’assenza di un impiego: non ci sono infatti criteri anagrafici.
Cos’è il Bonus Zes
Una delle novità introdotte dal decreto Coesione è il bonus ZES, finalizzato al sostegno dell’occupazione nella Zona Economica Speciale unica del Mezzogiorno. Consiste in un esonero dal versamento della contribuzione previdenziale che viene riconosciuto ai datori di lavoro di aziende con massimo 10 dipendenti nel mese di assunzione della risorsa.
Per ogni assunzione a tempo indeterminato, al datore di lavoro spetta uno sgravio del 100% per due anni. Il limite massimo è di 650 euro mensili e scatta se l’assunzione è relativa a lavoratori e lavoratrici con più di 35 anni d’età. L’assunzione deve avvenire tra il 1 settembre 2024 e il 31 dicembre 2025.