Non solo in estate, ma anche durante la stagione autunnale, è un fiorire di sagre. E nel Lazio si moltiplicano le occasioni per degustare alcuni tipici piatti della stagione. Dalla polenta alle castagne, dai funghi alle immancabili bruschette, fino a olio e vino da degustare, in tutta la Regione vengono organizzati eventi da appuntare sull’agenda per trascorrere giornate in allegria e spensieratezza.
Nelle prossime righe verranno presentate 4 tra le sagre più attese dagli abitanti della regione e dai turisti che desiderano concedersi un weekend di relax. Ma gli eventi e sagre nel Lazio in programma nelle prossime settimane sono moltissimi, come ogni anno, e chi è interessato a scoprirli tutti può consultare magazine specializzati, così da ottenere informazioni più dettagliate.
Sarà il centro storico cittadino di Castelnuovo di Porto, situato a nord di Roma, a una trentina di chilometri dalla Capitale ed entrato a far parte della lista dei borghi più belli d’Italia, a ospitare la “Sagra della polenta”. L’appuntamento è per il 10 novembre. L’occasione giusta anche per ammirare gli stemmi araldici che costellano il centro storico stesso e la Rocca Colonna, castello risalente al 1200.
Il giorno della sagra verranno organizzate visite guidate al Palazzo Ducale e alle altre attrazioni del centro storico, da prenotare anticipatamente. L’apertura degli stand gastronomici è prevista per le ore 12. Avrà luogo alle 16, invece, la presentazione del libro di Aldo Gloria intitolato “Come eravamo”. La location che ospiterà l’autore sarà la Sala Consiliare. Un momento di puro divertimento? La tombolata, prevista per le ore 17.
Ma il punto forte, come ogni sagra che si rispetti, è rappresentato dal cibo. In questo caso sarà ovviamente la polenta a fare da protagonista, accompagnata da salsiccia o funghi. Faranno parte del menù anche i sempre deliziosi arrosticini e le immancabili patatine fritte, molto amate dai bambini. Il tutto accompagnato da birra e buon vino, e ovviamente musica e balli.
Gli appassionati di vino non potranno lasciarsi sfuggire la Fiera organizzata a Palombara Sabina, denominata “Il giorno di Bacco”. Il 17 novembre l’antico Castello diverrà una vera cantina, in cui verrà reso omaggio alla tradizione vinicola del luogo. Sarà la Sala Ottaviani del maniero, nello specifico, a permettere a chi interverrà alla fiera di degustare non solo alcuni dei vini migliori del Lazio, ma offrendo anche etichette provenienti da altre Regioni del Centro Italia.
In particolare, l’attenzione verterà sui vini ottenuti nel Parco Regionale dei Monti Lucretili. Un percorso che, oltre a dar modo di degustare calici di gran pregio, consentirà di arricchire le proprie conoscenze in materia grazie alla presenza di sommelier e produttori. Saranno loro a illustrare al pubblico di appassionati cosa si celi dietro a una semplice bottiglia di vino, tra segreti ed esperienza. Un viaggio curioso che porterà a conoscere il percorso che dalla vendemmia arriva al bicchiere.
Spetterà alla Foresteria del castello, invece, presso la “Locanda di Bacco” allestita per l’occasione, dar modo agli intervenuti di pranzare con piatti basati sui tipici prodotti della Sabina. A esaltare i sapori sarà l’olio extravergine di oliva proveniente dal “Consorzio Sabina DOP”. Da non perdere saranno anche le pizze fritte, una pietanza tipica del palombarese il cui gusto si arricchisce di ingredienti come sale o zucchero. I più golosi potranno optare per la versione ricoperta con la celebre Nutella.
Si terranno anche tre laboratori destinati ai bambini denominati, rispettivamente, “Argilla senza segreti”, “La carte alle spezie” e “Le mani in pasta”. A dare ancora più lustro alla saga sarà la collaborazione con Coldiretti. Prenderanno parte all’evento importanti realtà agricole del territorio, per un contatto diretto con i consumatori. Altri eventi a corollario della giornata saranno il VII mercatino dell’artigianato, promosso dall’associazione “Palomar Artis”. L’occasione per mostrare al pubblico come ottenere artigianalmente cere, cuoio, legno, saponi e vetro, e per presentare rievocazioni dei mestieri “di una volta”.
Caratterizzato dalla presenza di un anfiteatro romano, e situato nella provincia di Rieti, è il borgo medievale di Monteleone Sabino. La località, sorta sull’antica città di Trebula Mutuesca, si sta preparando ad accogliere i visitatori alla “Sagra della Bruschetta”, programmata per il 17 novembre. Quel giorno, oltre ad assaggiare bruschette per tutti i gusti sarà possibile assistere a spettacoli folcloristici e partecipare ai canti popolari.
Chi vuole potrà prendere parte alle visite guidate, che consentiranno di scoprire come viene condotta la lavorazione dell’olio nel frantoio biologico del paese, con all’opera le macine di pietra. La manifestazione è destinata a svolgersi anche in caso di maltempo. Piazza XXIV Aprile 1944, infatti, verrà interamente coperta durante la sagra. Tutto avrà inizio alle 10, ora di apertura degli stand gastronomici.
Sempre a partire da quell’ora sarà possibile acquistare prodotti tipici del luogo. Se il pranzo, con protagoniste le ricette della tradizione, è previsto per le 12.30, alle 14.30 è programmata una sfilata, destinata a mostrare al pubblico un filone di pane da record. Una volta giunto in piazza, alle 15, verrà data via alla degustazione della bruschetta, gratuita: il modo migliore per assaporare in tutta la sua bontà l’olio extravergine d’oliva prodotto localmente. Come già accaduto nel corso delle edizioni precedenti, verrà organizzato il concorso “Olivifera Mutusca-L’oro verde di Trebula Mutuesca”, destinato a premiare il miglior olio della manifestazione.
Tra i borghi più belli della Regione Lazio, Mentana presenta attrazioni di rilevanza nazionale, a partire dal Museo Nazionale Garibaldino. Ma novembre offre un motivo in più per visitarlo: la Sagra dell’Olio e del Vino Novello. Nei giorni 16 e 17 novembre, infatti, residenti e visitatori potranno degustare due dei prodotti locali più celebri, ossia l’olio e il vino novello.
Ma l’occasione sarà ghiotta anche per lasciarsi tentare da miele e marroni e dagli altri prodotti provenienti dai territori vicini. Gli stand enogastronomici avranno il compito di dare lustro all’enogastronomia del Lazio. Aromi tipici autunnali si sposeranno a meraviglia con i colori e i profumi della stagione.
Tanti saranno coloro che proveranno per la prima volta la bontà del vino novello che, come da tradizione, presenterà una gradazione alcolica non inferiore agli 11% e verrà proposto sia in versione ferma che frizzante. Il colore rosso rubino, reso ancora più intrigante dai riflessi violacei, anticipa le note fruttate e un gusto al tempo stesso morbido, fragrante e fresco.
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