Politica e fase 3, più che un Governo sembra uno show da avanspettacolo
Continuano i problemi economici, sanitari e sociali con annesse polemiche, per esempio sulla riapertura delle scuole. Ma il Premier Conte si gloria della passerella a Villa Pamphilj
Test per l’esame di giornalismo su politica e fase 3. Il candidato consideri che:
a) La Corte dei Conti ha evidenziato che, tra quanti hanno percepito il Reddito di Cittadinanza, ha trovato lavoro il 2%. Deluso il M5S, che si aspettava percentuali decisamente più basse.
b) Nella cornice di Villa Pamphilj, il bi-Premier Giuseppe Conte ha annunciato: «Stiamo discutendo in questi giorni un po’ sull’Iva. Potrebbe essere ritoccata». Poi ha specificato che si riferiva alla chirurgia estetica della Zanicchi.
c) Il Ministro pentastellato dell’Istruzione Lucia Azzolina è intervenuta nella diatriba sulle (non) linee guida per la riapertura delle scuole a settembre. «Leggo tante interpretazioni, molte sbagliate» la querimonia. «Questo aiuta solo ad alimentare la confusione». Del Governo.
Politica e fase 3, oltre il Governo Conte
d) Ventotto dei clandestini scarrozzati (illegalmente) a Porto Empedocle dalla Sea Watch 3 – che il viceministro alle infrastrutture Giancarlo Cancelleri ha scambiato per una nave da crociera – sono risultati positivi al Covid-19. Ma sicuramente quest’inezia non tratterrà Richard Gere e Chef Rubio dal salire nuovamente a bordo del taxi del mare teutonico.
e) Il sindaco dem di Bergamo Giorgio Gori ha criticato aspramente il leader Nicola Zingaretti. Affermando di volere un Pd «molto più determinato e incisivo» e auspicando che la nuova classe dirigente provenga dagli amministratori locali. Immediata la replica del Ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini, che lo ha informato «che il segretario con queste caratteristiche l’abbiamo già». E, del resto, chi meglio di un odontotecnico come Zinga per avere un partito “incisivo”?
f) Continuano le polemiche per la scelta (esclusivamente politically correct) di far cantare l’Inno di Mameli, prima della finale di Coppa Italia all’Olimpico, a Sergio Sylvestre. Non solo perché il carneade afro-americano ha dimenticato il testo – mentre della pagliacciata in omaggio alla setta yankee di vandali ignoranti si è ricordato benissimo. Ma anche perché, se c’è qualcuno che parecchi Italiani vorrebbero sentir “cantare”, è l’ex presidente dell’Anm Luca Palamara.
Ciò posto, spieghi il candidato se anche gli Stati Generali erano funzionali al progetto di un ibrido neo-casaliniano tra politica e show da avanspettacolo.