Pollak (Unoe): “Organizzatori Eventi categoria da tutelare”
La nostra intervista ad Alessandro Pollak, presidente U.N.O.E. Unione Nazionale Organizzatori Eventi. Un’altra categoria, spesso poco ascoltata, che ha sofferto delle restrizioni e chiusure in tempo di Covid
La nostra intervista ad Alessandro Pollak, presidente Unoe, (U.N.O.E. Unione Nazionale Organizzatori Eventi). Un’altra categoria, spesso poco rappresentata, che ha sofferto delle restrizioni e chiusure in tempo di Covid.
Le parole di Pollak, presidente Unoe per le Mostre-mercato
“L’organizzazione nasce in occasione della crisi pandemica, nel lockdown. Abbiamo circa 60 organizzatori in tutta Italia e 30 solo nel Lazio. La nostra protesta iniziale è stata questa: non è possibile che vengano organizzati e permessi mercatini settimanali (come Porta Portese) mentre i nostri no.
Abbiamo fatto una manifestazione a febbraio e ci ha ricevuti dall’assessore Andrea Coia. Ha fatto immediatamente cambiare una nota del dipartimento e così le mostre-mercato sono state assimilate ai mercati settimanali. Da quel momento abbiamo ricominciato a lavorare.
Abbiamo ottenuto ottimi risultati anche se la situazione è molto grave: i Dpcm hanno vietato fiere e hanno fatto in modo che eventi analoghi non si potessero svolgere, mi riferisco sempre alle mostre-mercato, quelle di cui mi occupo io (artigianato, collezionismo, antiquariato). Un’altra battaglia che abbiamo intrapreso è quella per lavorare in zona arancione, anche in questo caso l’assessore Coia si è fatto carico delle nostre istanze. Nel futuro vorremmo partecipare ai tavoli istituzionali ed essere riconosciuti come categoria Organizzatori Eventi di cui io sono presidente. Vorremmo avere un po’ di voce all’interno delle istituzioni. Vorremmo anche rivedere questi Decreti Sostegno, ci hanno penalizzati in questi aiuti e inoltre non tutti li hanno ricevuti”.