Pomezia, arrestato 36enne per furto di telefono cellulare
A Santa Palomba controlli straordinari antiprostituzione. Identificate 20 donne mentre si prostituivano su via Pontiva Vecchia e zone limtirofe e 4 clienti
I Carabinieri della Compagnia di Pomezia, coadiuvati dalla Polizia Locale del Comune di Pomezia, nella serata di ieri, 11 dicembre, hanno svolto un servizio antiprostituzione nell’area di Santa Palomba. Nel corso del servizio sono state identificate 20 donne mentre si prostituivano su via Pontiva Vecchia e zone limtirofe e 4 “clienti”. Accompagnati in Caserma e sottoposti alle procedure di identificazione, i Carabinieri li hanno sanzionati tutti e 24, così come previsto dal Regolamento di Polizia Urbana del Comune.
Nel corso del servizio i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pomezia hanno anche arrestato un 36enne di origini somale, con precedenti, scoperto dopo aver rubato un telefono cellulare a una cliente di un bar di via Ardeatina. I militari, a seguito di segnalazione al numero di emergenza 112, sono intervenuti nei pressi del bar dove l’uomo, scoperto da una signora mentre le stava sfilando dalla tasca del cappotto uno smartphone, per guadagnarsi la fuga la spintonava e le tirava i capelli, facendola cadere a terra e riuscendo così a fuggire. L’intervento dei Carabinieri ha permesso di fermare l’uomo che stava scappando dall’esercizio commerciale che è stato arrestato per rapina impropria ed è trattenuto in attesa di processo con rito direttissimo.