Pomezia, chiuso al pubblico l’Ospedale Sant’Anna per 2 casi di coronavirus
La struttura sanitaria in via del Mare 69/71, nel pomeriggio di giovedì 5 marzo è stata interdetta al pubblico
Sono 2 i casi confermati di Coronavirus, che diagnosticati nel pomeriggio di giovedì 5 marzo, hanno portato all’interdizione al pubblico del Pronto Soccorso e dell’intera struttura. La notizia che coinvolge l’ospedale Sant’Anna di Pomezia, in provincia di Roma, ci è stata confermata dal sindaco Adriano Zuccalà che ora è in contatto continuo con la Direzione dell’ospedale. La struttura sanitaria è in via del Mare 69/71. Nel corso del pomeriggio, fuori dall’edificio erano state allestite delle tende per il pre-triage (attesa e sale visite) dei pazienti che presentano sintomi in fase di diagnosi e valutazione. Siamo in attesa di ulteriori informazioni per aggiornare i nostri lettori, mentre ci arriva la conferma anche dall’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato.
Questa novità ha a che fare con l’agente di polizia positivo al coronavirus? L’uomo, era passato in diversi ospedali prima che su di lui venisse effettuato il test con tampone. Al momento tutta la sua famiglia è in osservazione sotto la Asl di competenza mentre il poliziotto è ricoverato allo Spallanzani di Roma.
I protocolli in vigore al momento, dicono infatti che per effettuare il tampone occorre individuare i link territoriali con i focolai; inoltre, l’unico ospedale che possiede la possibilità di effettuare e analizzare il campione dato dal tampone, è lo Spallanzani di Roma. Il direttore del reparto malattie infettive di Tor vergata ha denunciato “Lo Spallanzani nel Lazio è l’unico che ha i tamponi per il Covid-19, noi abbiamo le mani legate”.