Post Roma-Monza: cinismo e allarme infortuni nella notte di Dybala
I giallorossi conquistano la prima vittoria stagionale con più di un gol di scarto grazie alla cattiveria sotto porta dell’argentino, ma l’infermeria si sta riempiendo
Buone e cattive notizie per José Mourinho il giorno dopo Roma-Monza. Se la vittoria è arrivata con una certa facilità senza tenere il risultato in bilico, pesano gli infortuni muscolari di Kumbulla ed El Shaarawy che diminuiscono ancora di più le rotazioni, fondamentali in questo primo tour de force stagionale.
Cinismo e un solo gol subito in 360’
Nella terza vittoria su 4 partite in stagione, per la prima volta la Roma segna più di un gol e vince con un margine netto. Dopo i due 1-0 su Salernitana e Cremonese, il 3-0 di Roma-Monza fa sorridere Mourinho per un risultato mai in discussione. Grazie anche a quel cinismo che è un po’ mancato nelle prime uscite: a fine partite su 4 tiri in porta, sono arrivati 3 gol e il tiro di Abraham che con la deviazione di Di Gregorio ha “accomodato” il raddoppio a Dybala. Una garanzia la palla inattiva, con il terzo gol consecutivo arrivato sugli sviluppi da corner.
Positiva anche la fase difensiva, al cospetto tuttavia di una delle squadre più indietro del campionato. Il Monza di Stroppa, dopo una campagna acquisti sontuosa per una neopromossa, deve ancora trovare un’identità, ma non è riuscito a trovare la porta nonostante tanto possesso palla (61% a fine partita). Il dato del reparto arretrato rimane buono: in 4 uscite ufficiali un solo gol incassato, peraltro su punizione diretta.
La notte di Dybala
I buoni dati vengono un po’ offuscati dalla grande prova di Paulo Dybala, mattatore della serata con un primo tempo che rimarrà nella storia, perché i suoi primi gol con la maglia giallorossa sono anche i gol numero 99 e 100 in Serie A. Se il gol del raddoppio è arrivato scaraventandosi sul pallone vagante, la prima marcatura mette in mostra tutta la sua abilità tecnica nel portare per 40 metri ad alta velocità un pallone complicato per poi trovare il palo più lontano.
Oltre però alle reti c’è grinta in tutta la sua prestazione, alla ricerca della tripletta, disperandosi quando ci è andato vicino. La settimana delle cifre tonde (50° assiat, 100° gol) consegna una considerazione difficilmente controvertibile: l’argentino è in una condizione fisica e mentale molto buona già a fine agosto. Non era scontato 40 giorni fa, quando è sbarcato nella Capitale.
Roma-Monza, la brutta notizia: allarme infortuni
È l’unica nota negativa della serata, ma non può passare inosservata. In soli 90 minuti sono arrivati due infortuni muscolari che inevitabilmente suonano come campanello d’allarme. Se per Wijnaldum (perone) e Zaniolo sono stati due infortuni traumatici (quindi piuttosto sfortunati), gli stop di Kumbulla ed El Shaarawy sono lesioni muscolari. Le 3-4 settimane di stop diagnosticate vuol dire che i due torneranno arruolabili solo dopo la sosta per le nazionali il 2 ottobre. Fino ad allora i giallorossi avranno rotazioni limitate: averle già a fine agosto non è l’ideale, perché già contro il Monza Mourinho ha voluto far riposare Smalling. Turnover durato però solo 27 minuti.