Presentata la 2°edizione del Festival della Gastronomia dei Monti Lepini

Il 18 ottobre l'appuntamento è con  l’VIII edizione del Concorso Enogastronomico Nazionale "Marrone D'oro"  che vedrà sfidarsi tra i fornelli chef professionisti e future promesse delle scuole alberghiere con il tema “A Tavola con le religioni”. Il ruolo delle religioni nella cultura gastronomica contemporanea. Il cibo come storia, cultura e identità di un popolo e come mezzo per capire le diverse culture, perché mangiare è un gesto che soddisfa i bisogni del corpo ma anche quelli dello spirito. Durante le premiazioni sarà assegnato il 4° Oscar della Ristorazione laziale e verrà consegnato Il Premio alla carriera allo Chef Davide Malizia, pluricampione mondiale di pasticceria, già vincitore della seconda edizione del MARRONE D’ORO".

"Grande riconoscimento alle associazioni del nostro territorio che si adoperano per la valorizzazione di prodotti, tradizioni, valori – saluta così l'iniziativa, il sindaco di Segni, Maria Assunta Boccardelli – la sagra compie 60 anni e Segni è sempre più la perla dei Lepini, come abbiamo tenuto a segnalare attraverso un cartello all'uscita del casello autostradale".

Presente alla conferenza anche il presidente della Compagnia dei Lepini, Quirino Briganti, il quale ha voluto evidenziare come "un territorio si riconosce anche dai suoi piatti tipici e ben vengano iniziative di questo tipo che portano nel territorio persone non solo dall'Italia ma anche dall'estero". In chiusura importante l’intervento del dott. Giuseppe Raviglia della BCC di Roma, sponsor principale dell'evento, che ha assicurato la sua presenza.

Il Festival si rivolge non solo ai professionisti ma, anche ai “turisti del cibo”. Persone che sono affascinate dall’Italia e viaggiano alla scoperta di prodotti eno-gastronomici di qualità e delle storie e tradizioni ad essi legate. L'evento è organizzato dall’ Associazione Enogastronomica del Lazio con il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, dalla Compagnia dei Lepini e XVIII Comunità Montana dei Monti Lepini, dall’Associazione nazionale Città del castagno e dal Comune di Segni.