Presidente Acer: Degrado inaccettabile, non percepiamo idee Raggi
“Ci attendiamo un disegno articolato, la pianificazione dello sviluppo e l’avvio di politiche di investimenti e di trasformazione”
Qualunque sia il progetto strategico di Roma, bisogna lavorare con forza sulle urgenze, avviando al superamento i tanti problemi che da anni ritardano la città, a partire dal crescente e inaccettabile degrado, che un tempo si definiva decoro urbano, dalla intollerabile carenza di servizi e dalla inefficienza dell''apparato amministrativo.
Purtroppo, a circa sei mesi dall'insediamento della nuova Amministrazione capitolina, non siamo riusciti a percepire con chiarezza in che cosa consista la visione immaginata per la Roma futura". Così il presidente dell'Acer, Edoardo Bianchi, nel corso della sua relazione all'Assemblea annuale dell'Acer all'Auditorium-Parco della Musica di Roma.
"Ci attendiamo un disegno articolato, la pianificazione dello sviluppo e l'avvio di politiche di investimenti e di trasformazione, affinché la città cresca e competa per offrire le migliori opportunità di lavoro e la più alta qualità della vita – aggiunge Bianchi – Se così non fosse, il sogno di Roma, della Capitale, di diventare simbolo di modernità, efficienza e vitalità sprofonderebbe presto dentro le voragini che giornalmente si aprono sulle sue strade".